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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il testamento morale di Daniele Nardi

Le domande su cosa possa essere successo sul Nanga Parbat sono destinate per ora a rimanere senza una risposta. Ma il suo messaggio, romantico e profondo, resterà per sempre


"Mi piacerebbe essere ricordato come un ragazzo che ha provato a fare una cosa incredibile, impossibile, che però non si è arreso. E se non dovessi tornare, vorrei che il messaggio che arrivasse a mio figlio fosse questo: non fermarti, non arrenderti, datti da fare perché il mondo ha bisogno di persone migliori che facciano sì che la pace sia una realtà e non soltanto un'idea".

Sono le parole di Daniele Nardi prima della partenza per la spedizione sul Nanga Parbat che si è poi rivelata tragica. Una sorta di testamento morale, in un' intervista rilasciata alla trasmissione televisiva "Le Iene" alla metà dello scorso mese di dicembre, prima di partire per il Pakistan (potete rivederla integralmente qui). Ora è finita, e le domande su cosa possa essere successo lassù sono destinate per ora a rimanere senza una risposta. Ma il suo messaggio - romantico, profondo - resterà per sempre.

L'alpinista 42enne di Sezze (Latina) aveva parlato del suo sogno di arrivare alla vetta del Nanga Parbat passando per lo sperone Mummery, una via che nessuno è riuscito mai a percorrere in salita. "Vado a cercare di aprire una via nuova in inverno su una montagna di 8mila metri. Passerò da una parte dove non è mai passato nessuno e lo farò d'inverno perché è la condizione più difficile". "Non sto provando a suicidarmi", diceva ancora Nardi rispondendo alle domande, "io cerco la vita, però sotto certi punti di vista un po' folle lo sono".

Alla domanda sul perché una persona debba fare una cosa del genere, Nardi rispondeva: "Questo per me fa parte di una promessa che mi sono fatto da bambino, quando ho deciso di fare l'alpinista: ho scelto di lasciare un segno sulla storia dell'alpinismo, per farlo dovevo fare qualcosa che nessuno ha mai fatto prima".

Oggi, purtroppo, la tragica notizia.

L’ultimo video postato da Daniele Nardi: "C’è tanta neve qui, stiamo valutando cosa fare"

Il 21 febbraio scorso l’ultimo messaggio dell’alpinista italiano dal Pakistan. Dalla pagina Facebook Daniele Nardi.


 

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