Orrore in Brasile: 16enne stuprata da 33 uomini, il video pubblicato sul web
Il caso ha suscitato una profonda impressione nell'opinione pubblica e l'intero paese si è mobilitato in una grande campagna, non solo sui social network
Ha sollevato un'ondata di indignazione e orrore lo stupro di una ragazzina di 16 anni, violentata da almeno una trentina di uomini alla periferia di Rio de Janeiro. La violenza è stata filmata e il video diffuso sui social network, dove ha raccolto decine di commenti misogini insinuando che la vittima avesse avuto responsabilità in quanto accaduto.
La ragazza ha raccontato alla polizia di essere andata dal suo fidanzato un sabato sera e di essersi svegliata la mattina dopo in un'altra abitazione, dove 33 uomini l'avrebbero violentata. Nuda e ferita, è poi riuscita a tornare a casa, per scoprire qualche giorno dopo che uno dei presunti stupratori aveva condiviso su Twitter alcune foto della violenza.
La polizia brasiliana sta dando la caccia al branco, mentre l'intero paese si è mobilitato in una grande campagna, molto critica nei confronti delle autorità e dei media brasiliani, accusati di sottovalutare gli stupri e di colpevolizzare le vittime. Sui social network la protesta si sta ingigantendo tramite l'hastag #EstuproNuncaMais (Mai più stupro). Il comitato UN Women delle Nazioni Unite ha diffuso una nota nella quale invita le autorità a investigare sul caso nel rispetto della vittima e senza invadere la sua privacy. Secondo la Bbc, in Brasile molti casi di stupro non vengono denunciati per il timore delle donne di subire ritorsioni e umiliazioni, perché spesso vengono accusate di aver provocato le aggressioni.
