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Mercoledì, 24 Aprile 2024
ISRAELE

Urla "Allah è grande" al Muro del Pianto, guardia israeliana lo uccide

La vittima, un ebreo, è stato scambiato per un'attivista palestinese. Per ragioni sconosciute avrebbe gridato 'Allah Akbar' e un agente della dogana lo ha freddato

GERUSALEMME - Una guardia di sicurezza israeliana ha ucciso un ebreo vicino al Muro del Pianto a Gerusalemme, dopo averlo scambiato per un'attivista palestinese: lo ha riferito la polizia.

La vittima "per ragioni sconosciute, ha gridato 'Allah Akbar'", ha spiegato il portavoce della polizia Micky Rosenfeld. "Un agente della dogana ha estratto la sua arma e ha sparato a più riprese sul sospetto, che è deceduto per le ferite riportate", ha aggiunto.

L'uomo, 46 anni, sarebbe stato scambiato per un miliziano palestinese, perché avrebbe inneggiato ad Allah e provato ad estrarre qualcosa dalla tasca. A quel punto - hanno scritto i media - sarebbe stato colpito dalla guardia. Definito da dipendenti del sito come "assiduo frequentatore della Spianata del Muro del Pianto", secondo il sito Ynet "avrebbe fama fra i fedeli di persona eccentrica". 

Da parte sua il sito di aggiornamento Walla ha appreso da altri fedeli, che stamane erano assorti in preghiera davanti al Muro del Pianto, che la guardia avrebbe esploso una decina di colpi di pistola nei suoi confronti. Questo dettaglio non ha però ancora conferma dalla polizia. 

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