Fallisce colpo di Stato in Turchia: i civili fermano il golpe dei militari
Gli ufficiali golpisti in difficoltà: Tv di stato, aeroporto di Istanbul e piazze in mano ai manifestanti pro-Erdogan: i militari dell'esercito, dopo aver sparato in aria, hanno cominciato ad arrendersi e sono stati posti agli arresti dalla polizia e dai reparti rimasti fedeli al presidente turco Erdogan
"Questo tentativo di colpo di Stato permetterà di fare pulizia tra i militari. Chi ha avuto dal popolo le armi per poi puntarle contro il popolo non potrà essere perdonato". Il presidente delle Turchia Erdogan parla dopo il suo trionfale ritorno ad Istanbul dopo il golpe tentato da alcuni ufficiali dell'esercito turco, il quarto più grande del Mondo. Tre ore di caos con i carri armati schierati in strada affrontati dalla folla scesa in piazza dopo l'appello del leader del paese della mezzaluna. Il bilancio parla di morti e feriti, il parlamento bombardato e almeno un elicottero golpista abbattuto.
E' il presidente degli Stati Uniti Obama il primo leader mondiale a sostenere apertamente "il governo eletto in Turchia". Gli ufficiali golpisti in difficoltà, Tv di stato, aeroporto di Istanbul e piazze in mano ai manifestanti pro-Erdogan: l'esercito, dopo aver sparato in aria hanno cominciato ad arrendersi.
COLPO DI STATO FALLITO. Alcuni capi del complotto fautori del colpo di stato militare in Turchia sono stati arrestati dalla polizia e dai reparti rimasti fedeli al presidente turco Erdogan: lo ha annunciato il primo ministro Binali Yildirim. "Diversi golpisti sono stati catturati, la democrazia vincera'", ha affermato il premier.
I soldati che avevano circondato l'aeroporto internazionale 'Kemal Ataturk' di Istanbul si sarebbero ritirati, e nello scalo starebbero adesso riversandosi migliaia di cittadini contrari al putsch. "Questa notte la Turchia è ben sveglia, e si trova nelle strade. E' il popolo che ci ha conferito il potere, ed e' soltanto il popolo che ci levera' di mezzo", ha aggiunto.
LA FOLLA DISARMATA CONTRO I MILITARI
#Ankara #DarbeyeHayır #İstiklalMarşı Millet el ele....🇹🇷🇹🇷🇹🇷 pic.twitter.com/uasmPd6Rij
— Naci Yılmaz (@nccnylmz) 16 luglio 2016
I GOLPISTI. Uno dei generali dell'Esercito più alti in grado, Umit Dundar, ha liquidato gli insorti come "una minoranza che non rappresenta" le Forze Armate turche. Secondo i media locali almeno diciassette poliziotti turchi fedeli al presidente Erdogan sarebbero rimasti uccisi in scontri con i militari golpisti ad Ankara. Un caccia F-16 avrebbe invece abbattuto un elicottero a bordo del quale c'erano militari golpisti. Soldati golpisti hanno aperto il fuoco sui civili che tentano anche a mani nude di bloccare i carri armati nelle strade di Istanbul.
SPARI CONTRO I MANIFESTANTI
LA PROVA DI FORZA DI ERDOGAN - Dopo l’appello del presidente Erdogan a “resistere”, centinaia di turchi sono scesi in piazza contro i golpisti a Istanbul e Ankara. Dalle moschee i müezzin hanno invitato il popolo a scendere in piazza per rispondere all'appello del presidente Recep Tayyip Erdogan di resistere al golpe militare. Erdogan è il leader dell partito islamico moderato Akp al potere dal 2003, prima come premier e dal 2014 come presidente. Secondo i suoi critici, i militari ed i giudici, custodi della laicità dello Stato fondato nel 1923 da Mustafa Kemal Ataturk, Erdogan sta progressivamente riportando la Turchia ad uno stato confessionale.
ANCHE LE OPPOSIZIONI LAICHE CONTRO I GOLPISTI - Le principali forze di opposizione laiche della Turchia si sono schierate contro il tentativo di golpe in atto da parte del sedicente Consiglio per la Pace e la Democrazia, istituito da militari ribelli.
ERDOGAN RIENTRA A ISTANBUL
Il presidente Turco Erdogan dopo il fallito attentato ha fatto ritorno ad Istanbul. Il presidente, che si trovava in vacanza a Bodrum al momento del golpe dei militari golpisti, sembrava in un primo momento diretto verso l'Europa. Dopo l'appello ai concittadini a riempire le piazze, il popolo ha permesso al presidente di poter tornare in Turchia da vincitore.
