Siria, la pace è sempre più lontana: distrutto dalle bombe l'ospedale di Aleppo
Washington ha fatto sapere che non ci saranno più colloqui con Mosca. Il più grande ospedale di Aleppo Est, area controllata dai ribelli siriani, è stato distrutto dai raid aerei
Una pietra tombale sulla pace. Sono bastate poche settimane convulse, piene di notizie e poi di smentite, per porre una pietra sopra a quella che sembrava l'unica possibilità per arrivare a un piano credibile di pace tra Stati Uniti e Russia sulla Siria.
USA - Washington ha fatto sapere che non ci saranno più colloqui con Mosca, visto che "la pazienza degli Stati Uniti è finita". Lo si legge in una nota pubblicata dal dipartimento di Stato americano, in cui si sostiene che la Russia, dopo continue richieste, non abbia fatto nulla per fermare gli attacchi del regime di Damasco.
La decisione arriva dopo giorni in cui il segretario di Stato, John Kerry, aveva mandato un ultimatum al Cremlino, chiedendo di sedersi a un tavolo e di ragionare in modo costruttivo.
RUSSIA - Il ministero degli Esteri della Russia si è detto rammaricato della decisione degli Stati Uniti di sospendere i negoziati sul cessate-il-fuoco in Siria: Washington, il giudizio, sta cercando di far ricadere su Mosca le responsabilità del fallimento.
"Ci rammarichiamo per questa decisione di Washington", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che ha ribadito che gli Stati Uniti "dopo aver mancato di rispettare gli accordi su cui loro stessi hanno lavorato, stanno cercando di far ricadere su qualcun altro la responsabilità".
ALEPPO - La Russia effettua bombardamenti in Siria dallo scorso anno a sostegno del leader Bashar al Assad e sta al momento sostenendo un feroce assalto del regime nella parte orientale di Aleppo, che ha suscitato condanne internazionali.
Il più grande ospedale di Aleppo Est, area controllata dai ribelli siriani, è stato distrutto dai raid aerei: lo hanno annunciato la Società medica siriano-americana e l'Osservatorio siriano sui diritti umani. "L'ospedale è stato colpito direttamente dai raid aerei", ha detto il direttore dlel'Osservatorio, Rami Abdel Rahman. "L'ospedale M10, il più grande di Aleppo Est, non è più in servizio in maniera permanente", ha twittato da parte sua Adham Sahloul, membro dell'ong medica che sostiene il nosocomio.
