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Giovedì, 28 Marzo 2024
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'Torna' Fidel Castro: "Non ho fiducia negli Stati Uniti"

Il Lider maximo rompe il silenzio dopo la svolta nelle relazioni col "nemico" americano. Lettera agli studenti: è il primo messaggio pubblico dopo le nuove voci sulla sua morte

ROMA - Lo davano per morto, come è avvenuto più volte nel corso degli anni. Fidel Castro, 88 anni, che da tempo non dava più notizie di sé (tanto che un paio di settimane fa un giornale dall'opposizione stampato negli Usa aveva parlato della sua morte) è ricomparso pubblicamente ed ha usato parole dure nei confronti di Washington, senza però sconfessare la posizione del fratello sul fronte dei rapporti con il "nemico".

Nonostante la distensione tra Cuba e Usa, "non ho fiducia nella politica degli Stati Uniti e non ho scambiato una parola con loro", ha scritto in una lettera pubblicata sul quotidiano del partito e poi letta in tv. Fidel ha però sottolineato come ciò non implichi "un rifiuto ad una soluzione pacifica dei conflitti". E suo fratello, il presidente Raul, "ha fatto passi pertinenti" sulla base delle sue "prerogative e facoltà". L'ex "lider maximo" ha colto l'occasione del 70° anniversario del suo ingresso nella Federazione studentesca universitaria per rendere nota una lettera - pubblicata sul quotidiano del partito comunista cubano, Granma, e letta dalla tv locale - nella quale precisa alcuni punti dopo la svolta nei rapporti Usa-Cuba annunciata il 17 dicembre da Barack Obama e Raul Castro e a seguito dei colloqui bilaterali all'Avana della scorsa settimana.

Fidel Castro: una vita da rivoluzionario

"Difenderemo sempre la cooperazione e l'amicizia con tutti i popoli del mondo, tra questi i nostri avversari politici", afferma, ricordando inoltre che "ogni soluzione pacifica e negoziata tra gli Usa e i popoli dell'America Latina che non implichi la forza, o l'impiego della forza, deve essere affrontato - aggiunge Fidel - con i principi e le normative internazionali". Nella lettera, l'ex presidente si rivolge agli studenti con un "Cari compagni". Poi ricorda che "fin dal 2006, per ragioni di salute incompatibili con il tempo e gli sforzi necessari per il dovere ho rinunciato ai miei incarichi". Nel lungo testo, Fidel segnala inoltre l'influenza che hanno avuto in lui negli anni in cui era studente "Marx e Lenin, altro genio dell'azione rivoluzionaria".

Fidel Castro, il Líder máximo di Cuba

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