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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Francia, Berlino e Washington tendono la mano a Hollande

La cancelliera tedesca si è congratulata con il nuovo presidente francese, e Obama l'ha invitato alla Casa Bianca

Le elezioni di ieri hanno segnato un cambio di rotta storico nella politica francese non solo per quanto riguarda le questioni interne, ma anche per i rapporti tra Parigi e i suoi partner mondiali. Nicolas Sarkozy è stato sicuramemte l'inquilino più atlantista che l'Eliseo abbia ospitato dall'inizio della Quinta Repubblica. Il suo mandato è stato caratterizzato dall'appoggio dato alla cancelliera Angela Merkel nella sua politica europea. 

Il capo di Stato tedesco non aveva mai negato il proprio appoggio al presidente uscente, e sabato mattina Peter Altmeier, segretario della Cdu (Unione Cristiano Democratrica) al Bundestag, aveva invitato i cittadini francesi su Twitter a votare per Sarkozy. Ieri sera era stata organizzata una vera e propria serata elettorale nell'ambasciata francese a Berlino alla quale hanno partecipato circa 300 persone, come riporta il quotidiano francese .  

Tra loro era presente il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, che non ha esitato a definire il risultato elettorale come “storico”, ricordando il ruolo fonadementale giocato da un altro presidente socialista, François Mitterand, nella riunificazione tedesca. Westerwelle, che non si è mai schierato a favore di uno dei due candidati nel corso della campagna elettorale, ha dichiarato che la cooperazione tra Francia e Germania deve “intensificarsi”, e i due Paesi devono “lavorare insieme su un patto di crescita per l'Europa”.

Angela Merkel si è pronunciata attraverso un comunicato ufficiale uscito intorno alle 23 di ieri sera, nel quale ha parlato delle elezioni in Grecia e in Francia. La cancelliera, che durante la campagna elettorale aveva sempre rifiutato di incontrare Hollande, si è congratulata per la sua vittoria, invitandolo a Berlino “il prima possibile”

La cancelliera, che nel 2013 dovrà affrontare le elezioni presidenziali tedesche, ha subito ieri sera un doppio smacco. Mentre in Francia saliva all'Eliseo un candidato che aveva profondamente criticato la sua politica europea, tanto da propporre di rinegoziare il patto fiscale, in Germania le elezioni nello Schleswig-Holstein hanno visto la sconfitta della coalizione Cdu-Fdp, oggi al governo. 

A congratularsi con il nuovo presidente è stata anche Washington. Anche se l'amministrazione Obama non è mai stata particolarmente vicina ai socialisti francesi, Hollande è stato invitato alla Casa Bianca. In un comunicato ufficiale si legge che il presidente degli Stati Uniti vorrebbe incontrare il suo collega francese prima dell'incontro del G8 che si terrà a Camp David. 

(Foto: The Telegraph)

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