Francia, errore umano e guasto tecnico dietro al disastro del volo Rio de Janeiro-Parigi

Errore umano e guasto tecnico. Sono queste le cause dell'incidente aereo nel quale sono morti i 228 passeggeri e l'equipaggio del volo Air France 447, che il primo giugno 2009 stava effettuando la tratta Rio de Janeiro-Parigi.

La conclusione è arrivata dall'Ufficio di inchiesta e di analisi (Bureau d'enquestes et d'analyses – Bea), che ha fornito 41 raccomandazioni per aumentare il livello di sicurezza. Nel rapporto, reso noto ieri, si parla infatti di problemi legati all'ergonomia del velivolo, un Airbus 330, schiantatosi contro le acque dell'Oceano Atlantico.

Ma la Bea non manca di puntare il dito contro i piloti, che non avrebbero capito la gravità della situazione. Nel dossier, riportato sul quotidiano Le Monde, l'Ufficio insiste sull'importanza della “formazione e dell'addestramento dei piloti affinchè abbiano una migliore conoscenza dei sistemi di aviazione” in modo da poter far fronte a “situazioni eccezionali”.

La Bea ha cercato inoltre di capire perchè i piloti non abbiano reagito all'allarme di stallo, che avrebbe suonato più volte. La risposta è arrivata da Sebastien David, a capo del team che si occupava di investigare sugli errori umani, secondo il quale una situazione di stress intensa può spingere il cervello a ignorare questi segnali, come riferisce Liberation. 

“La formazione che Air France fornisce ai suoi piloti è in linea con gli accordi presi con i costruttori e le autorità”, ha dichiarato Eric Schramm, direttore generale aggiunto della compagnia aerea, che ha però giudicato il rapporto “equilibrato”.  L'Airbus, che insieme con la Air France era stata accusata nel febbraio del 2011 di omicidio involontario, ha promesso di adottare “tutte le misure necessarie” volte ad assicurare un miglioramento della sicurezza aerea. 

Non mancano però le critiche. “Non posso ritenermi soddisfatta”, ha dichiarato ad Euronews una dei familiari delle vittime, annunciando per il 10 luglio la pubblicazione di un altro dossier. “Analizzeremo il rapporto con i nostri esperti, ma al momento posso solo dire che avrei sperato indicassero altre ragioni, invece di perdersi in dettagli tecnici”.