Gaza, i baci anti-missile
Amici, fidanzati, mariti e mogli: arabi e israeliani si riversano sui social per dire che si rifiutano di essere nemici, mentre il cessate il fuoco in Medioriente è sempre più difficile
ROMA - Famiglie arabo-israeliane hanno lanciato il loro messaggio di pace e speranza sui social network, per dimostrare che la convivenza tra popoli è possibile e, anzi, necessaria.
Mentre a Gaza la violenza non si arresta e un accordo per il cessate il fuoco sembra sempre più difficile, amici, fidanzati, mariti e mogli, stanno sostenendo la campagna #JewsandArabsRefusetoBeEnemies (ebrei e arabi rifiutano di essere nemici).
Gli ideatori sono Abraham Gutman, studente israeliano di New York e la sua amica siriana Dania Darwish. Davanti ai commenti di odio incrociato tra israeliani e palestinesi, i due hanno pensato di reagire creando una comunità virtuale di persone che lanciassero un messaggio completamente diverso, per dire "no" al massacro.
La campagna è diventata virale grazie allo scatto della giornalista americana di origini libanesi Sulome Anderson e del suo fidanzato ebreo Jeremy. Foto retwittata migliaia di volte.