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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sicurezza alimentare / Stati Uniti d'America

Gelati confezionati killer: tre morti per listeriosi

Le persone colpite avrebbero tutte consumato milkshake fatti in ospedale con il gelato Blue Bell

Non si ferma la vera e propria epidemia di listeriosi negli Stati Uniti, legata ai gelati prodotti dalla Blue Bell in Oklahoma. Già tre morti e cinque ricoveri in ospedale in Kansas, tutto per colpa del batterio Listeria monocytogenes, trasmesso spesso all'uomo attraverso alimenti contaminati. Tutto inizia il mese scorso. I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) spiegano di aver ricevuto la segnalazione iniziale nel marzo scorso, dal Kansas: cinque persone infettate da uno dei quattro ceppi di Listeria erano state ricoverate nello stesso ospedale prima di sviluppare la malattia.

Le persone colpite avrebbero tutte consumato milkshake fatti in ospedale con il gelato Blue Bell. Le successive analisi hanno consentito di dimostrare il legame fra le partite usate in ospedale - e prodotte in Oklahoma - e i sintomi dei pazienti. Nelle indagini i database hanno rivelato sei pazienti con listeriosi tra il 2010 e il 2014 colpiti da un microrganismo del tutto identico a quello isolato in Kansas.

Continuano gli accertamenti per capire con certezza totale se anche questi casi siano in qualche modo legati ai gelati dell'azienda 'nel mirino', i Centers for Disease Control and Prevention hanno ritirato i prodotti dal mercato, raccomandando ai consumatori di non mangiare alcun gelato Blue Bell realizzato nello stabilimento in Oklahoma e ai rivenditori a non commercializzare questi alimenti. "Un avviso importante in particolare per le persone a più alto rischio per listeriosi, come le donne incinte, gli over 65 e le persone con un sistema immunitario compromesso".

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