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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Pedofilia, il cardinale Pell condannato a 6 anni: "Crimini efferati e sconcertante arroganza"

È il religioso di grado più alto nella gerarchia cattolica ad essere condannato per pedofilia: dovrà restare dietro le sbarre anni prima di chiedere eventuale libertà condizionale

L'ex numero tre del Vaticano, il cardinale australiano George Pell è stato condannato a sei anni di carcere per gli abusi su due ragazzi del coro alla St. Patrick's Cathedral, a Melbourne. I fatti risalgono agli anni '90. Dopo il verdetto di colpevolezza di alcune settimane fa, il 77enne ex ministro dell'Economia vaticano rischiava fino a 50 anni di reclusione. Pell è il religioso di grado più alto nella gerarchia cattolica ad essere condannato per pedofilia: adesso dovrà restare dietro le sbarre almeno tre anni e otto mesi prima di poter chiedere un'eventuale libertà condizionale.

Pell, la sentenza: "Crimini efferati e sconcertante arroganza"

"La sua condotta per crimini efferati è stata permeata di una sconcertante arroganza", ha affermato nella sentenza il giudice della contea di Victoria, Peter Kidd, "considero la colpevolezza morale in entrambi i casi molto alta".  "Gli atti erano sessualmente evidenti, entrambe le vittime erano visibilmente e udibilmente angosciati durate le molestie. Vi è stato un ulteriore livello di umiliazione che ciascuna delle tue vittime deve aver provato nel sapere che l'abuso avveniva in presenza altrui".

Vestito con un completo grigio e una camicia scura, ma senza il colletto clericale, il 77enne Pell ha ascoltato impassibile la sentenza. 

Per tutta la vita il cardinale sarà inserito nel registro delle persone condannate per cimini sessuali. Pell ha presentato appello. Il nuovo processo inizierà in estate. 

Le violenze per cui è stato condannato George Pell

Il porporato, 77 anni, era accusato di aver stuprato un ragazzino e averne molestato un altro negli anni Novanta. Avrebbe molestato i due giovani componenti del coro dopo aver servito messa nella cattedrale di San Patrizio a Melbourne nel 1996, quando all'epoca aveva 55 anni. A giudicarlo colpevole, dopo due giorni di deliberazioni, è stata una giuria del tribunale della contea di Victoria l'11 dicembre scorso ma la condanna è stata resa nota solo il mese scorso. 

Pedofilia, alle vittime non bastano le parole del Papa: "La Chiesa non è vittima, ma carnefice"

In passato Pell era consigliere finanziario di Papa Francesco e ministro dell'economia del Vaticano, due anni fa aveva ottenuto un congedo indefinito per affrontare le accuse in Australia. Era stato creato cardinale nel 2003 da Giovanni Paolo II quando era arcivescovo di Sydney e primate d'Australia. Papa Francesco l'aveva voluto al suo fianco, affidandogli la segreteria della curia romana.

La Santa Sede nelle scorse settimane ha ricordato che questa è "solo la sentenza di primo grado" - ma nel frattempo, il Papa ha "proibito l'esercizio pubblico del ministero" e quindi "il contatto in qualsiasi modo e forma con minori di età".  

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