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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Coronavirus, la previsione: "Il nostro autunno sarà come nei mattatoi tedeschi adesso"

In Germania altri 503 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, un mattatoio in Nordreno Vestfalia resta il focolaio più allarmante. Nuovo lockdown. Crisanti: "Il nostro autunno sarà come i mattatoi tedeschi adesso, dove il virus anche ora sta facendo danni seri. Ci serva da lezione perché è quello che potrebbe succedere anche da noi in autunno e inverno''

Germania in ansia per i nuovi focolai di coronavirus, nel Paese teutonico sono stati confermati altri 503 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, quando dieci persone hanno perso la vita per complicanze dopo aver contratto l'infezione. Lo rende noto il Robert Koch Institute, l'agenzia incaricata dal governo di Berlino di monitorare l'andamento della pandemia che ha registrato un calo dei contagi, ma un aumento di morti rispetto al giorno precedente (quando ci furono 537 casi e tre morti). In tutto salgono così a 190.862 i positivi al Covid-19 e a 8.895 le vittime, secondo i dati dell'Rki. Per quanto riguarda le persone guarite, sono 175.700 quelle che hanno sconfitto l'infezione. La Baviera resta lo stato maggiormente colpito con 47.894 casi e 2.571 morti. Nella capitale Berlino sono stati confermati 7.916 positivi e 211 morti.

E' di 24 ore fa invece la notizia che il tasso di contagiosità del coronavirus in Germania è schizzato a 2,88, secondo i calcoli dell'Istituto Robert Koch sulla base della media di quattro giorni del numero di persone che un singolo infetta (quando Rt è inferiore a 1 l'epidemia può dirsi contenuta).

Non è corretto al momento in ogni caso parlare di seconda ondata di epidemia perché i focolai sono bene individuati, e per il momento circoscritti. Si tratta di un mattatoio nella Renania settentrionale-Vestafalia in cui sono stati registrati circa 1500 contagi e 7mila persone sono state messe in isolamento, e grandi palazzi di Berlino e Gottinga, che sono stati isolati dalle autorità. Il ministro del Lavoro, Hubertus Heil ha denunciato che il land della Renania settentrionale Vestfalia è "ostaggio" dell'incapacità dei proprietari dell'impresa, la famiglia Toennies, di proteggere i suoi dipendenti, la maggior parte dei quali sono originari della Bulgaria e della Romania, e ha chiesto che la proprietà renda conto di quanto accaduto. "Dobbiamo usare tutte le opzioni giuridiche che il codice civile prevede", ha affermato. Accuse che la proprietà del mattatoio respinge al,eno parzialmente al mittente.

Il distretto del mattatoio, Guetersloh, verrà sottoposto di nuovo al lockdown. Lo ha annunciato il ministro presidente del Land Armin Laschet (Cdu), sottolineando che si tratta del primo distretto nel Paese che fa questo passo indietro nella lotta al virus.  L'infezione è molto localizzata e al momento soltanto 24 casi positivi sono stati registrati al di fuori del mattatoio, ma il lockdown viene scelto per precauzione. 

Nelle chiese in Germania intanto arriva il distributore automatico di acqua santa. L'esperimento, nella fase tre dell'emergenza coronavirus nella quale sono ancora previste le acquasantiere vuote, prevede che diverse chiese di diverse diocesi installino un distributore a pedale in acciaio di gocce di acqua santa. Il prezzo non è proprio economico, oltre 650 euro. Il parroco della cittadina bavarese di Painten, don Adrian Latacz, ha espresso il suo compiacimento a katholisch.de: "Con il distributore di acqua santa possiamo ravvivare l'importante rito senza mettere in pericolo i fedeli". Non certo una priorità al momento.

I mattatoi tedeschi teatro di nuovo focolai entrano di prepotenza anche nel dibattito italiano. "Non possiamo aspettarci che SarsCov2 sparisca come la Sars, nel giro di un'estate, perché ci sono milioni di contagiati in tutti e cinque i continenti". Lo dice al Fatto Quotidiano Andrea Crisanti, direttore della Microbiologia e virologia dell'Università di Padova, precisando che ''è soltanto diventato meno probabile infettarsi in Italia in questo preciso momento, per l'effetto positivo del lockdown, delle mascherine e della distanza. E del caldo secco. Ma il nostro autunno sarà come i mattatoi tedeschi adesso, dove il virus anche ora sta facendo danni seri. Ci serva da lezione perché è quello che potrebbe succedere anche da noi in autunno e inverno''. ''Dovremo aggredire sul nascere ogni singolo cluster- dice ancora Crisanti -. I contagi importati da Paesi in cui l'epidemia è fuori controllo sono molto pericolosi. Ne abbiamo avuto uno anche a Padova, una badante che ha infettato tutta la famiglia. E se non vengono individuati subito, l'Italia rischia di perdere tutto il lavoro fatto con il lockdown. In questo momento la probabilità di infettarsi in Italia, specialmente in alcune regioni, è piuttosto bassa. Personalmente evito gli assembramenti ma vado al ristorante, ho smesso di portare la mascherina Ffp2 e sono passato a quella chirurgica. E un giorno spero di potermela levare del tutto''.

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