Grecia, scontri tra polizia e militanti di Alba Dorata
I neonazisti hanno attaccato le forze dell'ordine nel corso di una manifestazione anti-immigrati
Continua ad aumentare la tensione sociale in Grecia. A Patrasso, terza città del Paese, la polizia si è scontrata con alcuni neonazisti durante un corteo anti-immigrati.
Centinaia di persone si erano riunite davanti ad ua vecchia fabbrica abitata da extracomunitari in segno di protesta. Gli scontri hanno avuto inizio quando i militanti del partito di estrema destra Alba Dorata, che avevano organizzato un corteo separato, hanno iniziato a lanciare pietre contro i poliziotti a guardia dell'edificio. Le forze dell'ordine hanno risposto lanciando dei lacrimogeni e arrestando numerosi sospetti, come riportato dal giornale britannico The Guardian.
La marcia era stata organizzata dopo che sabato un 30enne era stato ucciso da tre stranieri, presumibilmente afghani.
Negli ultimi mesi è aumentata tra i cittadini greci l'insofferenza per gli immigrati, soprattutto a seguito della crisi economica che sta mettendo in ginocchio il Paese. Non è quindi una caso che nelle elezioni del 6 maggio il partito Alba Dorata sia riuscito a entrare in Parlamento per la prima volta nella sua storia, consuitando il 7% delle preferenze, vale a dire 440mila voti.
Durante la campagna elettorale i neonazisti hanno usato numerosi slogan xenofobi, dicendo di voler “ripulire” la Grecia dagli immigrati irregolari, e di voler “liberare il Paese dalla puzza”.
Sempre ieri un neodeputato di Alba Dorata è stato aggredito mentre si trovava fuori da una stazione televisiva a Patrasso, dopo aver rilasciato un'intervista.
Atene non è stata in grado di formare un governo, e quindi sono state indette delle nuove elezioni per il 17 giugno. In questa occasione potremo vedere se Alba Dorata riuscirà a confermare il risultato ottenuto il 6 maggio.
