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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Assad consegni le armi chimiche": svolta possibile in Siria

La proposta russa - trasferimento dell'arsenale chimico sotto il controllo internazionale - tenta Assad. E Obama ora è prudente sul possibile intervento militare: "Il regime si muova"

WASHINGTON - Il ministro degli Esteri russo ha proposto alla Siria di consegnare i gas alla comunità internazionale: basta questo a rimettere in discussione l'intervento militare americano a Damasco. Il presidente americano Barack Obama apre infatti alla proposta, accolta con favore anche dall'Iran.

La proposta russa a Damasco di consegnare il proprio arsenale chimico alla comunità internazionale è, secondo il presidente americano, Barack Obama, "uno sviluppo potenzialmente positivo, se reale". Gli Usa, però, non vogliono "tattiche dilatorie che riportino a una situazione di stallo". La Casa Bianca, da parte sua, seguirà "ogni via diplomatica. Ma il problema non è aver fiducia ma verificare la loro validità. Capire se fanno sul serio". In una serie di interviste a diversi network americani, Obama ha quindi spiegato che "c'è da capire bene cosa sta succedendo. Immagino che anche il Congresso avrà bisogno di tempo per prendere le sue giuste decisioni: penso settimane". Tanto che, se si votasse oggi, "non sarei molto fiducioso che la mozione possa essere approvata". Ad ogni modo, il presidente americano ha sottolineato come Assad non abbia "mezzi credibili per minacciare gli Stati Uniti di rappresaglia in caso di un attacco".

"RIBELLI SIRIANI PRONTI AD ATTACCARE ISRAELE CON ARMI CHIMICHE"

VOTO AL CONGRESSO RINVIATO - Di fronte a un'opinione pubblica sempre più ostile all'intervento, e in considerazione della proposta russa, la Casa Bianca intanto è riuscita a far slittare il voto al Congresso, dove, in particolare alla Camera dei Rappresentanti, non è affatto certo di ottenere l'autorizzazione. E per questa sera è atteso il discorso di Barack Obama alla nazione.

OK DI USA, FRANCIA E GB A ESAME ONU SU PROPOSTA RUSSA

Anche da Teheran, intanto, giungono parole di apprezzamento per la proposta russa. L'Iran "accoglie con favore" l'iniziativa della Russia per mettere sotto controllo internazionale le armi chimiche della Siria, ha dichiarato oggi la portavoce del ministero degli Affari Esteri, Marzieh Afgham. "La Repubblica islamica dell'Iran accoglie favorevolmente l'iniziativa che cerca di impedire qualsiasi azione militare" contro la Siria", ha affermato Afgham. "Vogliamo che la nostra regione sia libera da armi di distruzione di massa (...) Questi sforzi devono essere rivolti anche verso le armi chimiche di cui dispongono i ribelli siriani", ha aggiunto.

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