Gaza, Hamas lancia 430 razzi: morto un israeliano di 58 anni
Agadi, padre di quattro figli, sarebbe la prima vittima israeliana degli attacchi missilistici di Gaza dal 2014. Salvini: "Tutta la mia solidarietà a Netanyahu e al suo popolo"
Un uomo di 58 anni, Moshe Agadi, è rimasto ucciso da un razzo palestinese che ha colpito la sua casa ad Ashkelon, nel sud di Israele, intorno alle 2:30 di stanotte. L'uomo, secondo quanto ha raccontato il fratello Shmuel alla Radio Israeliana, era andato a fumare una sigaretta, e sorpreso dai razzi, non ha fatto in tempo a raggiungere il rifugio. "Hanno cercato di rianimarlo - ha spiegato il fratello - ma è morto mentre lo portavano in ospedale".
Agadi, padre di quattro figli, sarebbe la prima vittima israeliana degli attacchi missilistici di Gaza dal 2014. Attacchi che, da quando è iniziato lo scontro, sono stati circa 400, ai quali Israele ha risposto con i raid dell'esercito colpendo circa 200 obiettivi. Soltanto nella notte scorsa sono stati 180 i razzi lanciati da Gaza e 60 gli obiettivi colpiti dall'esercito israeliano. Ieri i razzi lanciati sono stati in tutto circa 430.
"Durissimo attacco missilistico contro Israele, tutta la mia solidarietà al Primo ministro Netanyahu e al Popolo israeliano". Lo scrive su twitter il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.