Francia, nuova giornata di ricerche sul luogo del disastro aereo
Hollande conferma: "Entro domenica tutte le vittime saranno identificate grazie ai prelievi del Dna". L'obiettivo è chiudere le ricerche entro l'8 aprile
DIGNE DE LES ALPS (FRANCIA) - Sono riprese stamani sulle Alpi francesi le ricerche sul sito dello schianto dell'A320 della compagnia tedesca Germanwings, un settimana dopo la tragedia. Investigatori e gendarmi possono accedere alla zona grazie a una pista allestita domenica. "Si lavora più in fretta, più a lungo e si fanno più prelievi" ha detto una fonte della Gendarmerie francese. Gli investigatori hanno raccolto "più di 4mila frammenti dell'aereo e dei corpi dei passeggeri" ha aggiunto.
LE RICERCHE - Due elicotteri sorvolano l'area, per cercare elementi al di fuori del perimetro di ricerca. Le squadre devono "aver terminato entro l'8 aprile il lavoro di recupero dei corpi e dei pezzi più importanti della macchina (...), poi una società privata pagata da Lufthansa bonificherà" ha spiegato. Ogni giorno "si sonda il terreno mobile con delle pertiche" perchè "si può supporre che la scatola nera sia finita sottoterra".
L'INCHIESTA - In una nota l'Ufficio indagini e analisi (BEA) francese per l'aviazione spiega che l'inchiesta "si concentrerà su una descrizione tecnica più precisa dell'andamento del volo". Inoltre "studierà i difetti sistemici che hanno potuto condurre all'evento". L'identificazione delle vittime durerà vari mesi, secondo il servizio della gendarmeria incaricato di effettuarlo. Le identificazioni non saranno concluse prima di "due o quattro mesi" e saranno innanzitutto comunicate alle famiglie.
L'IDENTIFICAZIONE - Di altro parere il governo francese. L'identificazione delle 150 vittime dell'A320 della Germanwings sarà completata entro la fine della settimana: lo ha annunciato il presidente francese François Hollande in una conferenza stampa congiunta con la cancelliera tedesca Angela Merkel . Il Ministero degli Interni francese "ha confermato che entro la fine della settimana sarà possibile identificare tutte le vittime grazie ai prelievi del Dna e all'eccellente lavoro scientifico fin qui svolto" ha spiegato Hollande. Merkel da parte sua ha ringraziato la Francia per l'assistenza prestata, elogiando il lavoro dei soccorritori e "il grande cuore" della popolazione locale, che si è mobilitata per accogliere i familiari delle vittime.
