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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca / Svizzera

Strage in Svizzera, stasera le salme in Belgio

Le 28 vittime, tra le quali 22 bambini, torneranno a casa a bordo di due aerei militari. Intanto si indaga per capire le cause dell'incidente

E' previsto per questa sera il rientro in Belgio delle 28 vittime, tra cui 22 bambini, dell'incidente stradale avvenuto martedì sera in Svizzera. Due aerei militari sono stati messi a disposizione dal governo belga mentre i medici legali stanno procedendo all'identificazione dei corpi nell'obitorio di Sion. Con loro, le famiglie delle vittime, sconvolte dal dolore, che "hanno fornito informazioni utili" hanno spiegato gli inquirenti svizzeri "per quei corpi che non potevano essere identificati" mentre sono stati identificati tutti e 24 i feriti.

L'unica salma che rimarrà in Svizzera è quella del conducente. Un atto necessario per far luce sulle cause dell'incidente. Bisognerà capire, ad esempio, se l'autista ha avuto un malore prima dello schianto nel tunnel di Sierre. Al momento, chi sta indagando sulla tragedia ha escluso tra le possibili cause quella dell'eccesso di velocità. Per questo si sta lavorando su tre piste: guasto tecnico, malore, errore umano.

La stampa svizzera però si spinge oltre e si interroga sulla sicurezza del tunnel. E' il quotidiano Le Temps a chiedersi se, ad esempio, saranno abbassati i limiti di velocità oppure se verrà rimessa mano alla sicurezza della galleria. 

Intanto in Belgio oggi è lutto nazionale, mentre il premier Elio Di Rupo ha spiegato ieri sera, nel corso di una conferenza stampa nell'aeroporto belga di Melsbroek, che entro domani si troverà il modo "più appropriato" per commemorare le piccole vittime di questa "immane tragedia".

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