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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Muore dopo 42 anni di agonia: entrò in coma in seguito a uno stupro

L'infermiera indiana Aruna Shanbaug fu stuprata nel 1973. Nel 2011 la Corte Suprema si era rifiutata di concederle l'eutanasia

MUMBAI - Dopo essere rimasta per 42 anni in stato vegetativo in seguito a uno stupro, Aruna Shanbaug è morta. La donna fu aggredita e violentata mentre lavorava come infermiera al King Edward Memorial Hospital nel 1973.

Aruna Shanbaug aveva solo 24 anni quando Sonhanlal Bhartha Walmiki, un operatore dell’ospedale, la stuprò. Per immobilizzarla, l’uomo uso un collare per cani di acciaio, bloccando l’afflusso di sangue al cervello e provocando così tali lesioni da lasciare Aruna in coma vegetativo. Walmiki fu condannato a soli sette anni per aggressione e furto.

Nel 2011 la Corte Suprema indiana respinse un ricorso presentato da un’amica di Aruna, la giornalista Pinki Virani, che chiedeva l’eutanasia. Secondo i giudici, Aruna Shanbaug era “accudita amorevolmente dalle colleghe infermiere del suo ospedale le quali non volevano lasciarla morire”. Nelle ultime settimane, la salute di Aruna era andata peggiorando dopo aver contratto una polmonite.

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