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Giovedì, 18 Aprile 2024
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In Iraq venti di guerra per il petrolio di Kirkuk

Tensioni tra Baghdad e il governo della regione autonoma del Kurdistan. Al centro della contesa Kirkuk, dal 2014 in mano curda dopo che i peshmerga strapparono la città petrolifera all'Isis. Il 25 settembre i curdi iracheni hanno votato per l'indipendenza

BAGHDAD (Iraq) - Il comando delle operazioni congiunte dell'esercito iracheno ha smentito le notizie diffuse oggi circa una operazione militare dell'esercito per riprendere la provincia di Kirkuk, controllata dai curdi. Lo riferiscono media iracheni.

"Le nostre forze proseguono nelle operazioni di bonifica, perlustrazione e controllo nelle zone liberate" dai jihadisti dello Stato Islamico (Isis), si legge in un comunicato ripreso dalla tv satellitare irachena al Sumaria. Nello stesso comunicato il Comando delle Operazioni che fa capo al ministero della Difesa avverte che "saranno prese tutte le misure legali nei confronti dei tentativi di disinformazione per destabilizzare l'opinione pubblica e creare una crisi".

Stamane diversi media internazionali, citando ufficiali dell'esercito iracheno coperti dall'anonimato, hanno riferito del lancio di una operazione militare nella provincia petrolifera di Kirkuk contesa tra arabi e curdi.

Da parte loro le autorità curde hanno dispiegato migliaia di combattenti attorno alla città contesa di Kirkuk, ricca di petrolio, temendo l'attacco che ora sembra imminente. L'escalation arriva dopo il referendum del 25 settembre, con cui i curdi iracheni hanno votato per l'indipendenza del Kurdistan dall'Iraq.

Secondo la tv curda Rudaw i combattenti schierati sono almeno 6.000. "Migliaia di peshmerga pesantemente armati sono nelle loro posizioni attorno alla citta'", ha annunciato su Twitter un consigliere del presidente Massud Barzani, spiegando che i combattenti hanno l'ordine di "difendere a tutti i costi" la città.

Da parte sua il comando delle forze curde dei Peshmerga, citato dalla tv satellitare curda Rudaw, ha smentito che ci siano già stati scontri nella provincia di Kirkuk: "Le nostre forze si sono ritirate 3 chilometri dalle loro postazioni, attestandosi slla linea iniziale a sud della provincia", ha detto in una nota aggiungendo che "le forze Peshmerga non sono per la guerra" con le forze irachene.

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