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Martedì, 16 Aprile 2024
LIBIA / Libia

Nuovo orrore dell'Isis: 21 cristiani copti sgozzati in Libia

Sarebbero stati sgozzati i ventuno egiziani cristiani copti rapiti a Capodanno in Libia. Le prime immagini del massacro sono state diffuse dalla rivista Isis Dabiq, e poi rilanciate da account Twitter riconducibili all'Isis. Il Cairo non conferma

Nuovo orrore per mano dei miliziani dello Stato Islamico. Sarebbero stati sgozzati i ventuno egiziani cristiani copti rapiti a Capodanno in Libia. Lo affermano alcuni media egiziani citando messaggi Twitter riconducibili all'Isis. Il governo egiziano non ha confermato,  ma "sta verificando la situazione informandosi della veridicità delle informazioni circolate". Il massacro sarebbe riconducibile al braccio armato dell’Isis in Libia.
 
FOTO RILANCIATE SUL WEB -  Le prime immagini del massacro sono state diffuse dalla rivista Isis Dabiq, che ha pubblicato la foto di cinque ostaggi in ginocchio su una spiaggia e i boia con i coltelli sfoderati alle loro spalle. Le foto sono state rilanciate da diversi account Twitter riconducibili all’Isis, che hanno ricollegato la strage al rapimento dei ventuno cristiani avvenuto a Capodanno. "Lo Stato islamico compie l'esecuzione dei prigionieri copti della provincia di Tripoli", si legge nella didascalia di una delle foto. In un'altra foto c'è un maggior numero di uomini, sempre in tuta arancione, incolonnati assieme ai boia sopra alla scritta "vendetta per le musulmane perseguitate dai crociati copti d'Egitto". 

IL RAPIMENTO - Il governo egiziano da settimane ha istituito un'unità di crisi per seguire la vicenda. Il sequestro dei ventuno cristiani copti era stato rivendicato su internet già il 12 gennaio. Nel pubblicare le foto la rivista Dabiq ha però annunciato solo il rapimento degli ostaggi, non l'esecuzione: resta quindi la speranza che si tratti di una forzatura da parte dei miliziani. 

Isis, nuove immagini shock

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