Siria, l'Isis decapita il capo del sito archeologico di Palmira
Lo studioso Khaled Asaad, 82 anni e archeologo di fama mondiale, è stato appeso a una colonna nella piazza della città. L'orrore riportato dalla Bbc è stato denunciato dal direttore delle belle arti siriane Maamoun Abdulkarim
SIRIA - Militanti dello Stato islamico (Isis) avrebbero decapitato l'archeologo Khaled Asaad, il capo dei servizi archeologici dell'antica città romana di Palmira, patrimonio Unesco dell'umanità. Lo scrive la Bbc, riportando quanto riferito dal direttore delle belle arti siriane Maamoun Abdulkarim.
LA VITTIMA - Asaad, 82 anni, era stato preso in ostaggio dai jihadisti dopo che questi, a maggio, sono riusciti a prendere possesso del sito archeologico. Khaled Asaad ha lavorato per 50 anni su Palmira ed è considerato uno dei più grandi esperti della materia.
BRUTALE OMICIDIO - Secondo Abdulkarim, la famiglia ieri gli ha comunicato che Asaad è stato ucciso e che il suo corpo è stato appeso a una colonna nella piazza principale di Palmira. "La costante presenza di questi criminali nella città è una vergogna e un cattivo presagio per ogni colonna e per ogni frammento archeologico lì preservato", ha detto ancora il funzionario .
DRAMMA PALMIRA - Palmira rappresenta uno dei principali siti archeologici nel Medio Oriente. I jihadisti dell'Isis hanno già distrutto diversi insediamenti storici nel territorio da loro controlato. L'Unesco ha detto che l'eventuale distruzione della città sarebbe "una perdita enorme per l'umanità".