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Martedì, 23 Aprile 2024
TERRORISMO / Siria

Isis, ora è davvero allarme: "Controlla metà Siria"

Con la conquista dell'intera città storica di Palmira, patrimonio dell'umanità, le milizie del Califfato controllano ora metà del territorio siriano. Intanto a Ramadi (Iraq) continuano i raid aerei della coalizione "anti-jihad"

SIRIA - I jihadisti dell'Isis controllano l'intera antica città di Palmira: lo ha riferito oggi l'Osservatorio siriano sui diritti umani. L'organizzazione non governativa ha fatto sapere che le truppe fedeli al regime di Damasco si sono ritirate da tutte le loro postazioni nel centro e alla periferia di Palmira, lasciando il controllo della città ai jihadisti. 

ATTACCO NELLA NOTTE - I combattenti dell'Isis, nella notte, hanno fatto il loro ingresso all'aeroporto militare e hanno raggiunto la prigione nell'est della città e la sede dell'intelligence militare, a ovest. Irina Bokova, direttore generale dell'Unesco, allarmata per l'avanzata dell'Isis sulla città antica, dichiarata patrimonio universale dell'umanità, aveva lanciato ieri un appello per l'immediato cessate il fuoco in Siria.

Sono molto preoccupata per la situazione sul sito di Palmira. I combattimenti mettono a repentaglio uno dei più importanti siti del Medio Oriente e la sua popolazione civile. Ribadisco il mio appello per l'immediata fine delle ostilità sul sito.

LE VITTIME - Almeno cento combattenti filo-governativi sono morti nei combattimenti contro i militanti del gruppo Stato islamico per la città di Palmira. Lo ha riferito il direttore dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdurrrahman, aggiungendo che per il momento non ci sono notizie di distruzioni nell'area archeologica della città, in cui gli islamisti sono entrati ieri.

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IL DOMINIO DEL CALIFFO - Dopo la conquista di Palmira, l'Isis controlla più della metà del territorio siriano. Lo afferma l'Osservatorio siriano per i diritti umani, sottolineando l'avanzata verso ovest condotta dagli jihadisti. I miliziani, che già controllavano larghe parti della Siria a nord ed est, per la prima volta hanno conquistato un' importante città nel centro del Paese, sottraendola al controllo delle forze governative. In questo modo, l'Isis domina su 95mila chilometri quadrati ed è presente in 9 province. Le zone nelle mani degli jihadisti sono in larga parte disabitate, mentre le principali città del Paese, compresa la capitale Damasco, si trovano nella regione occidentale al confine con il Libano e sulla costa.

RAID IN IRAQ - Nuovi raid aerei della Coalizione internazionale contro i combattenti dell'Isis su Ramadi hanno provocato la morte di civili e miliziani jihadisti. Intanto la battaglia tra lo Stato islamico e l'esercito iracheno si è spostata a est del capoluogo della provincia di al Anbar. Secondo quanto riferisce l'emittente televisiva al Jazeera, i jihadisti hanno conquistato il villaggio di Hasiba. I jihadisti intendono avanzare lentamente da est verso Baghdad. Per questo, per la prima volta dal loro ingresso a Ramadi, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato di aver compiuto raid aerei su Ramadi e che intende eseguirne altri nelle prossime ore.

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