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Giovedì, 28 Marzo 2024
ISRAELE/PALESTINA / Israele

Ancora scontri e sangue in Israele, Hamas chiama all'Intifada

Il leader di Hamas a Gaza ha definito Intifada le violenze che hanno colpito la Cisgiordania occupata e Gerusalemme Est annessa. Una portavoce delle forze armate israeliane ha riferito che duecento palestinesi si sono avvicinati alla barriera di sicurezza lanciando sassi e bruciando copertoni in direzione delle forze di sicurezza

Due ragazzi palestinesi di 13 e 15 anni sono morti e altre otto persone sono rimaste ferite negli scontri ripresi oggi con le forze israeliane nella Striscia di Gaza. Lo hanno riferito i servizi sanitari di Gaza.

Marwan Darbakh, 13 anni, e un 15enne sono stati uccisi dal fuoco israeliano a Khan Yunis, nel Sud di Gaza. Sale così a nove il numero di giovani palestinesi morti da ieri negli scontri scoppiati lungo il muro di separazione con Israele.

Il leader di Hamas a Gaza ha definito Intifada le violenze che hanno colpito la Cisgiordania occupata e Gerusalemme Est annessa e ha sollecitato ulteriori violenze. Ahmed al Hirbawi, Shadi Dawla, Abed al Wahidi e Nabil Sharaf, tutti 20enni, sono stati uccisi quando i soldati hanno reagito aprendo il fuoco dopo che i giovani avevano lanciato pietre contro di loro nella frontiera comune a est di Khan Yunis. Mohammed al Raqab, 15 anni, e Adnan Abu Alian, 20, sono stati uccisi in scontri analoghi a est di Gaza City. 

Fonti sanitarie hanno riferito che altri ottanta palestinesi sono stati feriti, dieci dei quali in modo grave. Una portavoce delle forze armate ha riferito che duecento palestinesi si sono avvicinati alla barriera di sicurezza lanciando sassi e bruciando copertoni in direzione delle forze di sicurezza. 

"Le forze sul posto hanno reagito aprendo il fuoco contro i principali fomentatori degli scontri, per scongiurare la loro avanzata e disperdere la folla", ha spiegato. In un sermone in occasione della settimanale preghiera del venerdì alla moschea di Gaza City, il leader di Hamas a Gaza - Ismail Haniyeh - ha spiegato che "stiamo chiedendo di rafforzare e incrementare l'Intifada. E' l'unica strada che ci porterà alla liberazione. Gaza assolverà il suo ruolo nell'Intifada a Gerusalemme ed è più che pronta a un confronto".

Gli accoltellamenti in Cisgiordania, Gerusalemme e Israele insieme con i disordini hanno alimentato i timori di una terza Intifada palestinese, dopo la prima del 1987 e la seconda del 2000. I due conflitti hanno provocato oltre 6mila vittime, 5mila palestinesi e circa 1.100 israeliani. Gaza è stata teatro di tre guerre con Israele dal 2008, ma fino a oggi era rimasta tutto sommato calma durante gli ultimi disordini in Cisgiordania e a Gerusalemme.

Tensioni e attentati a Gerusalemme | Infophoto

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