Francia, il ministro anti-evasione è indagato per frode fiscale
Secondo il sito Mediapart Cahuzac avrebbe avuto fino a due anni fa, il 2010, un conto in Svizzera. La Procura di Parigi ha aperto un'indagine preliminare per "occultamento di frode fiscale"
Il ministro del Bilancio del governo di Francois Hollande, Jérôme Cahuzac, si è sempre presentato davanti ai francesi come l'uomo dei tagli alla spesa e del rigore finanziario. Ironicamente, da ieri è sotto inchiesta proprio per frode fiscale.
Secondo il sito Mediapart Cahuzac avrebbe avuto fino a due anni fa, il 2010, un conto in Svizzera. La Procura di Parigi ha aperto un'indagine preliminare per "occultamento di frode fiscale".
Hollande e tutto il governo si sono schierati al fianco di Cahuzac. Ma non è un monento facile per il ministro, che al pari del presidente non gode di grande popolarità (per usare un eufemismo). La Francia inoltre è scossa dalle polemiche sull'esilio fiscale dei ricchi, in primis Gérard Depardieu che ha scelto la Russia di Putin, e anche una piccola crepa nella reputazione e nella credibilità del ministro del Bilancio spinge verso il basso la stima dei francesi nei confronti del governo Hollande.
A "incastrare" Cahuzac c'è un solo elemento, e perdipiù abbastanza debole: una registrazione anonima. Questi i fatti. Prima di entrare in politica Cahuzac era un noto medico, proprietario di una clinica specializzata nei trapianti di capelli. Seecondo le accuse avrebbe aperto un conto in una filiale svizzera dell'Ubs, illegale in quanto non dichiarato. Il conto sarebbe stato chiuso nel 2010 e i fondi trasferiti a Singapore.
Nella registrazione si sente una persona che dice: "Mi scoccia avere un conto all'Ubs, non è la banca più nascosta. Non c'è più niente laggiù, vero? Il solo modo per chiuderlo è andarci?". La voce sarebbe quella del ministro, che nega tutto: "Mai avuto conti all'estero".
