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Martedì, 16 Aprile 2024
Omicidi / Stati Uniti d'America

Trovato morto il killer di Facebook: "Si è sparato dopo un inseguimento"

Steve Stephens aveva ucciso a colpi di pistola un 74enne nel giorno di Pasqua. La madre: "Era furioso con la sua fidanzata"

Steve Stephens, l'uomo di 37 anni che ha ucciso a colpi di pistola un 74enne nel giorno di Pasqua e che ha poi pubblicato su Facebook il video dell'omicidio, è stato trovato morto a Erie, in Pennsylvania. Lo riferisce su Twitter la polizia della Pennsylvania spiegando che Stephens era stato avvistato da alcuni agenti nella contea di Erie e si è sparato dopo un breve inseguimento. Termina così la ricerca - giunta al terzo giorno - del killer di Cleveland. Nelle ultime ore le ricerche si erano estese a ben cinque stati e la fuga di Stephens era diventata un caso nazionale. Pur di catturarlo la polizia aveva offerto una taglia di 50mila dollari a chiunque potesse dare informazioni dettagliate sul fuggitivo.

L'OMICIDIO

Stephens è responsabile di aver ucciso Robert Godwin Sr, 74 anni, un anziano che tornava a casa a piedi dal pranzo di Pasqua, scegliendolo apparentemente a caso. Prima dell'omicidio Stephens aveva postato un video dicendo che intendeva uccidere e due minuti dopo ha pubblicato il video dell’esecuzione di Godwin. L’anziano viene mostrato con una pistola alla tempia, poi lo si vede cadere a terra dopo che Stephens spara. In un terzo video, girato undici minuti dopo, Stephens è in auto e annuncia che intende uccidere altre persone. "Ne ho uccise tredici, quindi lavoro sulla quattordicesima mentre parliamo. Sto guidando in giro sparando a dei figli di p…, sono scoppiato, c…".

IL MOVENTE

L'omicido di Godwin resta per ora senza movente: secondo la madre del killer, Stephens era "furioso con la sua ragazza" e dunque potrebbe aver ucciso in un raptus di follia, ma si tratta di una ipotesi ancora da verificare. 

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