Liquore fatto in casa con alcol avvelenato: decine di morti
In Libia si aggrava di ora in ora il numero delle persone intossicate: il bilancio provvisorio è di oltre 50 morti e quasi 400 persone ricoverate, molte delle quali in gravi condizioni
LIBIA. E' di 51 morti e 378 persone intossicate il bilancio, ancora provvisorio, di una partita di alcol avvelenato. Le vittime lo avrebbero usato per produrre in casa liquori di diverso tipo.
Per questo il minitero della Salute ha lanciato un appello a non bere nessun tipo di sostanza alcolica finché non saranno effettuati tutti i controlli. Lo stesso ministero ha precisato che 13 persone sono decedute nelle ultime ore mentre stavano tentando di raggiungere la Tunisia.
Queste si aggiungono alle 38 del bilancio precedente.
La vendita e il consumo di alcolici sono vietati in Libia, anche se l'alcol di contrabbando alimenta il mercato nero. Un portavoce del ministero dell'Interno, Houssine Al-Ameri, ha annunciato l'apertura di un'inchiesta per determinare le cause e i responsabili di quanto accaduto.
Una fonte dei servizi di sicurezza, che è voluta restare anonima, ha riferito che il ministero dell'Interno si starebbe preparando a lanciare un attacco contro i trafficanti e i fornitori di alcol.
