Nave cargo turca bombardata dalle coste della Libia
L'esercito libico ha rivendicato l'attacco: "Avevamo avvisato l'equipaggio". In passato la Libia ha più volte accusato Ankara di rifornire con armi e vettovaglie le milizie islamiste
Una nave cargo turca è stata bombardata ieri dalla costa libica, in fase di avvicinamento al porto di Tobruk, e nuovamente minacciata con colpi d'arma da fuoco sparati in aria mentre si muoveva per lasciare l'area portuale.
Lo ha confermato oggi il ministero turco degli Affari esteri, precisando che il terzo ufficiale della nave è rimasto ucciso e un altro membro dell'equipaggio è stato ferito. Secondo quanto si legge in un comunicato del ministero, di cui riferisce il quotidiano Hurriyet, la nave si trovava in acque internazionali al momento dell'aggressione.
LE ACCUSE ALLA TURCHIA - L'attacco è stato rivendicato dall'esercito del generale Khalifa Haftar. Il governo libico - riporta Il Giornale - ha a più riprese accusato la Turchia di sostenere con armi ed equipaggiamento le milizie islamiste". Il governo di Ankara appoggia infatti il governo islamista di Tripoli che si contrappone a quello di Beida, "riconosciuto dalla comunità internazionale ed espressione del Parlamento in esilio a Tobruk".
E proprio una fonte anonima di Tobruk ha rivelato che la nave avrebbe violato l'embargo imposto dall'esercito sulla regione di Derna. Secondo le autorità turche, invece, la nave Tuna-1 si stava avvicinando al porto per consegnare un carico di cartongesso proveniente dalla Spagna.
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— RT (@RT_com) 11 Maggio 2015
