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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Pentito" dell'Isis consegna lista con 22mila nomi di jihadisti

La pennetta elettronica è stata sottratta dal "pentito" dell'Isis al capo della sicurezza interna del Califfato. Si tratta dei documenti sottoscritti da migliaia di persone per chiedere di entrare a far parte dello Stato Islamico

Più di 22.000 nomi, indirizzi, numeri di telefono e contatti di familiari prossimi. E' questa la lista consegnata da un ex membro dello Stato Islamico, che ha abbandonato il gruppo jihadista, a Sky News. La pennetta elettronica è stata sottratta dal "pentito" dell'Isis al capo della sicurezza interna del Califfato, secondo l'ex jihadista. Si tratta dei documenti sottoscritti dai membri dell'Isis per chiedere di entrare a far parte dello Stato Islamico, ha spiegato Sky News e contengono informazioni di cittadini di ben 51 nazionalità e di personaggi ancora non collegati alla rete dell'Isis provenienti dal Nord europa, dagli Stati uniti, dal Canada e anche dal Nord Africa e dal Medio Oriente.

Sky News ha informato le autorità del furto. Il ministero degli Interni britannico non ha commentato la notizia.

Il questionario per chiedere di entrare a far parte dell'Isis, secondo quanto ha reso noto Sky News, è composto da 23 domande, anche sul gruppo sanguigno e sul "livello di comprensione della sharia". Alcuni dei nomi contenuti nella pennetta appartengono a combattenti già identificati, come Abdel-Majed Abdel Bary, un ex rapper della west London che aveva postato su Twitter una sua foto con delle teste mozzate in mano.

Un altro nome presente nella lista è quello di Junaid Hussain, britannico di Birmingham, appartenente al gruppo degli esperti informatici dell'Isis, ucciso in un attacco con drone lo scorso agosto. Anche il 21enne Reyaad Khan, apparso in un video di reclutamento e ucciso nel 2015, fa parte dell'elenco.

Ecco chi combatte l'Isis ogni giorno | Infophoto

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I documenti sono stati consegnati da un uomo che si fa chiamare Abu Hamed, ex membro dell'Esercito libero siriano, che si è unito all'Isis. Secondo la ricostruzione, l'uomo ha rubato la pennetta e l'ha consegnata a un giornalista in Turchia spiegando di aver lasciato il Califfato perché le regole dell'Islam sono collassate nel gruppo. Secondo Hamed l'Isis avrebbe abbandonato il suo quartier generale a Raqqa e si starebbe spostando verso il deserto.

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