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Mercoledì, 24 Aprile 2024
aria di GUERRA FREDDA / Russia

Russia-Usa, rapporti sempre più freddi "per colpa" del Magnitsky Act

Il Magnitsky Act, (che il presidente Obama dovrà convertire in legge a breve) obbligherà il governo statunitense a creare e a rendere pubblica la lista di tutti gli ufficiali che violano i diritti umani in Russia. E Mosca pensa a rappresaglie

Mosca vieta le adozioni dei suoi orfani agli Stati Uniti. La legge, che la Duma (il parlamento russo) è pronta ad approvare, ha preso il nome di Dima Yakovlev, bambino russo adottato da una famiglia americana e morto negli Stati Uniti. Il padre americano ha chiuso il figlio adottivo in macchina per per tutta la giornata, nonostante la temperatura fosse superiore ai 30 gradi. Il giudice statunitense che ha esaminato il caso ha deciso di non procedere contro il genitore adottivo.

Si tratta di una "rappresaglia", la decisione non è un fulmine a ciel sereno. I rapporti tra Russia e Usa si sono raffreddati dopo che il senato americano ha adottato la legge sulla "lista Magnitsky", citando l’emendamento Jackson-Vanik. L’emendamento del 1974 ha privato la Russia della possibilità di detenere lo status permanente di normale partner commerciale degli Stati Uniti. Gli americani non hanno mancato di fare un passo indietro, collegando l’abolizione dell’emendamento con l’introduzione di limitazioni finanziare e sul visto nei confronti dei funzionari russi, complici, secondo Washington, della morte del giurista Sergej Magnitsky nel 2009.

Magnitsky aveva denunciato la corruzione “dilagante” nell’apparato e nella burocrazia russa, un giro da oltre 230 milioni di dollari, era stato arrestato per evasione fiscale, trattenuto in custodia per un anno, “non curato in tempo” e poi morto.

Il Magnitsky Act, (che il presidente Obama dovrà convertire in legge a breve) obbligherà il governo statunitense a creare e a rendere pubblica la lista di tutti gli ufficiali russi che violano i diritti umani in Russia, con il conseguente obbligo di vietare loro i visti d'ingresso nel paese e con l’inevitabile congelamento dei loro eventuali conti correnti presso gli istituti bancari degli States. Il Ministero degli Esteri della Russia ha annunciato che l’approvazione dell’atto "Magnitsky" si ripercuoterà negativamente nella collaborazione fra i due stati.

La Russia ha spiegato di essere pronta a vietare l’ingresso nel Paese e a congelare i conti di avvocati, procuratori, funzionari dei servizi sociali, giudici e diplomatici colpevoli di un certo numero di reati: dal maltrattamento nei confronti dei bambini russi adottati alle torture nelle prigioni segrete della Cia. Le sanzioni riguarderanno le persone che hanno violato in maniera diretta i diritti dei cittadini della Russia. Queste persone non potranno entrare in Russia, le loro operazioni bancarie nelle banche russe saranno limitate.

Serghej Neverov, vice speaker della Duma, ha comunicato che la maggioranza della Duma è pronta ad approvare l'emendamento del divieto di adozione dei bambini russi da parte di cittadini USA.  "Penso che non ci sarà nessuna nuova guerra fredda fra Russia e Stati Uniti. Ogni analogia -  spiega Dmitrij Suslov, esperto del Consiglio per la politica estera ed nazionale -è fuori luogo. La situazione di oggi è molto diversa".

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