Manager di Air France scappa a torso nudo inseguito dai dipendenti
In arrivo quasi tremila licenziamenti. Ma quando il direttore delle risorse umane annuncia i nuovi tagli, i lavoratori non si trattengono più: così il manager è costretto a scappare a gambe levate
Ha avuto una giornata pesante Xavier Broseta, il capo delle risorse umane di Air France. A lui è stato affidato il compito di annunciare ai lavoratori della compagnia il nuovo piano di ristrutturazione aziendale, che prevede ben duemila e 900 esuberi. I lavoratori erano già in sciopero da quando l'ipotesi era soltanto paventata, ma alla notizia dell'arrivo dei tagli al personale non ci hanno più visto: un gruppo di loro ha fatto irruzione nella sede parigina del gruppo, urlando slogan e chiedendo l'immediata rimessa in discussione della decisione.
Ma le cose non sono andate bene e così il manager è dovuto scappare con tanto di camicia strappata. Una scena surreale che in poco tempo ha fatto il giro del mondo: "Ha rischiato di farsi linciare" ha detto un sindacalista della Cgt. Le immagini sono incredibile: Broseta, con solo la cravatta al collo, scavalca una cancellata con l'aiuto degli addetti alla sicurezza.
La solidarietà al manager è subito arrivata dal premier Manuel Valls che si è detto "scandalizzato" per l'accaduto. "Quello che è successo è inaccettabile e va sanzionato" afferma subito dopo il segretario di stato ai Trasporti, Alain Vidaliès. dalla direzione di Air France hanno annunciato che scatterà la denuncia per "violenze aggravate". Oltre a Xavier Broseta, un altro manager sarebbe stato aggredito: si tratta di Pierre Plissonnier, direttore Air France nell’aeroporto parigino di Orly. L’amministratore delegato, Frédéric Gagey, è invece riuscito a scappare prima.
VIDEO: IL MANAGER DI AIR FRANCE RISCHIA IL LINCIAGGIO
Intanto dopo questo episodio la protesta va avanti: piloti e personale di terra sono in sciopero permanente per contestare il piano di ristrutturazione della compagnia aerea. "Faccio appello a tutti, in particolare ai piloti, perché facciano uno sforzo, ovviamente bisogna che il dialogo sia possibile, bisogna mettersi intorno a un tavolo", aveva detto ai microfoni di France Inter il portavoce del governo, Stéphane Le Foll. Mentre sui social network molti criticano l’atteggiamento dei piloti, che hanno rifiutato di accettare l’accordo di produttività con l’azienda.