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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Non dichiara una mela in aeroporto: multa da 500 dollari

Costosa disavventura per una ragazza statunitense, che ha pagato cara la presenza del frutto all'interno della sua borsa all'arrivo alla dogana

Cinquecento dollari: questa è la multa che ha dovuto pagare una passeggera del volo Parigi-Minneapolis. Il motivo? Aveva tenuto in borsa una mela, spuntino distribuito gratuitamente sull'aereo, per poterla mangiare in seguito, sulla tratta Minneapolis-Denver. Proprio la mancata dichiarazione del frutto ha prodotto una violazioni delle leggi doganali, costringendo le autorità a multare la donna per 500 dollari

La sfortunata protagonista della vicenda, Crystal Tadlock, ha commentato alla Bbc l'accaduto: “E' stata un'esperienza assurda, sono stata trattata come una criminale per una mela”. La ragazza stava tornando in Colorado dopo un viaggio a Parigi e nel primo volo, quello per Minneapolis, aveva approfittato della colazione offerta a bordo, decidendo però di conservare il 'pomo della discordia' nella borsa, per poterlo mangiare sul prossimo volo. Ma dopo l'atterraggio, la donna è stata fermata alla dogana per i controlli, essendo Minneapolis un punto di ingresso negli Stati Uniti

Proprio lì sono cominciati i problemi. L'agente le ha chiesto ironicamente se il volo fosse stato costoso, facendo riferimento al fatto che a breve, lo sarebbe diventato ancora di più. Infatti, le regole della dogana sono molto rigide: ogni prodotto alimentare deve essere dichiarato, altrimenti si incorre in una sanzione onerosa come quella da 500 dollari che ha dovuto pagare la Tadlock. La donna credeva che non fosse necessario dichiarare un frutto ricevuto sull'aereo, ma a nulla è servito mostrare l'involucro di plastica con il logo della compagnia aerea. La multa da 500 euro doveva essere pagata, rendendo questa mela la più indigesta della storia, peggio anche di quella di Biancaneve.

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