La crisi dei migranti che sta investendo l'Europa è un problema "mondiale" che deve essere affrontato su scala "mondiale". L'hanno affermato i leader dei sette paesi più industrializzati del mondo nella dichiarazione finale del summit G7 che s'è tenuto a Iseshima, in Giappone. 

"RISPOSTA MONDIALE" - "Il G7 riconosce che il movimento su grande scala dei migranti e dei rifugiati rappresentano una sfida mondiale che necessita di una risposta mondiale", recita la dichiarazione congiunta. I leader del G7 hanno anche affermato che la crescita mondiale è la "priorità urgente". "La crescita mondiale è la nostra priorità urgente", hanno affermato i capi di stato e di governo dei sette paesi più industrializzati del mondo.

PER RENZI NON C'E' EMERGENZA - "Parlare di emergenza migranti al momento è fuori luogo", ha detto il premier Matteo Renzi alla conferenza conclusiva del G7. "Non credo siamo in situazione di emergenza - ha affermato il primo ministro dopo i salvataggi delle ultime ore - Noi nell'anno peggiore come afflusso abbiamo avuto 160 mila persone. C'è stato un aumento di sbarchi nelle ultime ore ma questo aumento non è né ai livelli del 2014 né a quelli del 2015". "Vorrei che gli italiani - ha aggiunto - a qualsiasi parte politica appartengano, siano orgogliosi del lavoro che sta facendo il nostro Paese e che ci sia consapevolezza e orgoglio del fatto che essere italiani è un punto di forza nel mondo".