Via libera alla "relocation", centinaia di migranti trasferiti dall'Italia alla Germania
Ad annunciarlo, dal meeting di Cl, il ministro dell'Interno tedesco Thomas de Maizière durante un bilaterale con il titolare del Viminale Angelino Alfano. Che esulta: "Ora nessun Paese si potrà sottrarre". Ma finora l'accordo siglato a Bruxelles è stato un flop
La Germania è pronta ad accogliere da settembre diverse centinaia di migranti dall'Italia con lo schema della relocation, ovvero la ripartizione dei migranti arrivati in Europa basata su un accordo "per consenso".
Ad annunciarlo, dal meeting di Cl, il ministro dell'Interno tedesco Thomas de Maizière durante un bilaterale con il titolare del Viminale Angelino Alfano. Una decisione "importante", secondo Alfano, "perché se la Germania fa ripartire il principio di collocamento nessuno in Europa si potrà sottrarre".
Finora infatti l'accordo siglato nel giugno 2015 a Bruxelles sulla ricollocazione dei migranti si è rivelato un clamoroso flop: ad aprile 2016, ad esempio, erano state ricollocate appena 1145 persone su un obiettivo iniziale di 160mila profughi da ricollocare entro settembre 2017.
La Germania, ha ricordato Alfano nel corso di un dibattito "ha già accolto oltre un milione di profughi" e se ora "accoglie anche quelli che arrivano dalla ricollocazione, sarebbe davvero paradossale che altri" paesi non facessero altrettanto".
"Si possono fare le cose per voti e poi si possono fare perché si vuole mettere dal lato giusto della storia - ha aggiunto -. Il cancelliere tedesco Merkel ha agito da vera leader e statista europea".
PIENA COINCIDENZA SUI MIGRANTI E TERRRORISMO - "Abbiamo avuto una occasione di incontro molto proficua", ha sottolineato Alfano, spiegando: "Sono stati ribaditi i rapporti di collaborazione eccellenti tra noi e la Repubblica federale tedesca. Con il collega i rapporti sono di grande collaborazione e anche di grande amicizia". Poi "per quanto riguarda la collaborazione nel contrasto al terrorismo internazionale e il lavoro comune in Europa sulle migrazioni e per quanto riguarda la vicenda dei profughi - ha proseguito - vedono una piena coincidenza delle nostre ricette".
Durante il bilaterale "ho ribadito il nostro apprezzamento per il lavoro straordinario che il cancelliera Angela Merkel ha fatto a livello europeo sul tema dei profughi - ha aggiunto -. Mi pare che oggi la coincidenza con la presenza del cancelliere tedesco insieme al primo ministro italiano" a Ventotene "sia veramente positiva in un'occasione come quella di un dialogo tra i ministri dell'interno sul tema della sicurezza, del terrorismo e dell'immigrazione".
