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Giovedì, 25 Aprile 2024
molestie a colonia / Germania

Donne molestate a Colonia, un caso europeo: "Ora più controlli alle frontiere"

Denunciate molestie sessuali non solo a Colonia ma anche in altre città della Germania e fuori dai suoi confini, dalla Svizzera alla Finlandia. Mentre la Merkel chiede la verità sui fatti di Capodanno, un sondaggio rivela che il 57% dei tedeschi è favorevole al ripristino dei controlli alle frontiere

Non accenna a placarsi l'onda lunga delle polemiche sui fatti della notte di Capodanno a Colonia, mentre la polizia  - pesantemente sotto accusa in questi giorni - ha reso noto di aver arrestato una settimana dopo trentuno persone sospette, di cui diciotto profughi richiedenti asilo.

PROSEGUONO LE INDAGINI - Secondo il portavoce del ministero federale degli Interni nel corso di un punto stampa a Berlino, tutti gli indagati sono sospettati di furto e di violenze fisiche, ma non di aggressioni sessuali, né sono stati confermati arresti. Intanto la polizia di Colonia ha detto di aver fermato questa notte nella Breslauer Platz due persone di origine nordafricana. Sui loro telefoni cellulari, riporta il sito online del quotidiano locale, i due giovani avevano video e foto della notte di capodanno. Inoltre è stato ritrovato un fogliettino con appunti scritti a mano con la traduzione dall'arabo al tedesco di frasi a sfondo sessuale ma anche con minacce di morte: "Voglio divertirmi con te, ti voglio baciare, sei una t***a, ti voglio s*****r, ho una sorpresa per te....". Finora la polizia di Colonia ha identificato 12 uomini la cui partecipazione alle violenze alla stazione è stata provata. 

LA CANCELLIERA CHIEDE VERITA' - Angela Merkel ha definito le violenze denunciate "atti ripugnanti e criminali assolutamente inaccettabili perl a Germania", chiedendo che "la piena verità sia messa sul tavolo", senza "sconti ed edulcorazioni".  La cancelliera tedesca Angela Merkel intanto ha detto di considerare un inasprimento dei criteri che rendono possibile l'espulsione dalla Germania degli stranieri: "E' necessario dare un segnale chiaro a coloro che non sono disposti ad accettare le regole del nostro stato di diritto", ha detto la leader cristiano-democratica, che ha stigmatizzato il disprezzo nei confronti delle donne che si è manifestato durante la notte di San Silvestro a Colonia come altrove in Germania.

CASO EUROPEO - Aggressioni a sfondo sessuali sono state denunciate anche ad Amburgo e Stoccarda ma anche fuori dai confini della Germania, da Salisburgo a Zurigo fino Helsinki, in Finlandia. Anche la Svezia ha reso noti episodi simili a quelli di Colonia. Al momento non sono emersi legami tra quanto accaduto nelle varie città, ma l'ipotesi al vaglio degli investigatori è che ci sia dietro una regia comune, magari quella di "gruppi xenofobi che potrebbero aver aizzato gruppetti di immigrati per poi cavalcare l'indignazione causata dagli assalti", come scrive Elena Tebano, inviata a Colonia del Corriere della Sera

I TEDESCHI SI CHIUDONO - Intanto però cresce il numero dei tedeschi favorevoli alla reintroduzione di controlli alle frontiere. Secondo un sondaggio telefonico commissionato della Ard, prima rete televisiva pubblica tedesca, su un campione di 1004 persone il 57% degli intervistati è a favore, il 41% è contrario (in una rilevazione dello scorso settembre i favorevoli erano solo il 39%), mentre diminuisce il consenso verso l'ipotesi di un tetto all'ingresso dei rifugiati: (61% contro il 72% a dicembre), tre quarti degli intervistati ritiene giusto imporre per legge agli immigrati il rispetto dei valori fondamentali tedeschi e dopo gli attacchi di Colonia l'82% delle persone intervistate chiede più telecamere di sorveglianza nei luoghi pubblici, una percentuale ancora più alta fra le donne. Infine il 41% dei tedeschi giudica che vi siano più svantaggi che vantaggi nell'accoglienza dei rifugiati, 3 punti percentuali in meno rispetto a novembre. Il 38% degli intervistati giudica complessivamente vantaggioso l'arrivo dei migranti.

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