rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
MEDIO ORIENTE

Gaza, il sorriso si è spento: non ce l'ha fatta la bimba nata dalla madre morta

La piccola Shayma, la bimba nata lo scorso ventisei luglio dalla madre già morta, non ce l'ha fatta. Un black out ha "spento" l'incubatrice che la teneva in vita

ROMA - Era diventata il simbolo della vita che vince la morte. L'idea di una nuova speranza. Purtroppo, adesso, naufragata. Shamya Sheikh-el-Id, la bimba nata a Gaza lo scorso ventisei luglio dalla madre già morta, non ce l'ha fatta. 

La tv israeliana riferisce, infatti, che la piccola è spirata nell'incubatrice nella quale era tenuta per le sue condizioni. La bimba sarebbe stata vittima di un malfunzionamento di quella apparecchiatura medica dopo un'interruzione della corrente elettrica. I blackout nella Striscia sono frequenti durante i bombardamenti israeliani.

La piccola Shayma Sheikh-el-Id era nata in circostanze drammatiche il ventisei luglio scorso, dopo il bombardamento della sua abitazione. Sotto le macerie era rimasta imprigionata la madre, al nono mese di gravidanza. Il padre, Ibrahim, era stato ferito dalla deflagrazione. 

La donna era arrivata in condizioni gravissime all'ospedale locale, il "Martiri di al-Aqsa". Malgrado le condizioni disperate, i medici avevano deciso di tentare comunque il parto che si sarebbe concluso quando ormai la madre era in uno stato di morte clinica. La nascita della piccola era stata festeggiata come un "miracolo medico". Un miracolo che, purtroppo, non c'è più. 

Gaza, la guerra negli occhi dei bambini

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gaza, il sorriso si è spento: non ce l'ha fatta la bimba nata dalla madre morta

Today è in caricamento