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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Ex parà varesino ucciso in Alaska: forse è omicidio

Paolo Grassi è stato ritrovato morto in casa, a colpirlo un sudamericano che è stato già arrestato e che ha colpito anche una donna che era con lui e con la quale aveva avuto una relazione

ANCHORAGE (ALASKA) - Paolo Grassi, 33enne varesino ex parà della Folgore, è morto domenica scorsa nella sua casa in Alaska. Grassi, originario di Varese, sarebbe stato accoltellato da un sudamericano, Alvin Rodriguez Moya,che ha tentato anche di uccidere una donna di 56 anni che si trovava con lui e con la quale aveva avuto una relazione. Secondo i media locali, la donna sarebbe ancora viva, ricoverata in ospedale, e Alvin Rodriguez Moya è stato arrestato.

La notizia della morte di Grassi è stata confermata dalla Questura di Varese. Grassi si era trasferito in Alaska dopo aver sposato una americana conosciuta a Pisa, quando militava come parà nella Folgore, e successivamente si era arruolato nell’esercito Usa. Ancora da chiarire la dinamica degli avvenimenti che hanno portato alla morte di Grassi. La comunità di Biumo Inferiore, quartiere di Varese dove ancora risiede la madre di Grassi, è sotto shock. In molti lo ricordano e l’ex militare era molto conosciuto.

Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, Paolo Grassi si era ben integrato in Alaska, era rimasto in contatto con gli ex colleghi della Folgore grazie ai social network e inviava spesso fotografie delle sue imprese sportive nella natura selvaggia dell’Alaska. Uno dei suoi colleghi lo ha ricordato così: “Hai portato il tricolore oltreoceano, hai fatto vedere ancora una volta di pasta siamo fatti noi italiani prestando servizio negli Usa, hai partecipato a missioni all’estero e l’hai scampata per ben due volte, adesso hai lasciato un vuoto difficile da colmare”. 

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