Mosca smentisce Assad: "I missili russi non sono stati consegnati"

Contrariamente a quanto riferito dal presidente siriano Bashar al Assad, la Russia non avrebbe ancora consegnato a Damasco i suoi missili terra-aria S-300 e potrebbe non farlo per tutto il 2013: è quanto si legge oggi su due quotidiani russi, Vedomosti e Kommersant, che citano fonti qualificate del complesso industriale militare di Mosca.

Secondo Vedomosti, i missili non sarebbero ancora stati consegnati e non è certo che la fornitura di questo sistema di difesa, prevista da un contratto siglato nel 2010, possa avvenire entro quest'anno. "La consegna di sei S-300 prevista da un contratto siglato nel 2010 non avrà luogo che nel secondo trimestre del 2014", ha spiegato da parte sua il Kommersant.

D'altra parte, secondo quanto si è appreso, serviranno almeno sei mesi per formare il personale siriano e testare i missili prima che diventino operativi. E la fonte citata da Vedomosti ha spiegato che, anche nel caso in cui le autorità russe insisteranno sulla necessità di onorare il contratto del 2010, questo non significa necessariamente che la consegna dei missili avrà luogo.

Da Mosca si fa però sapere che aerei da combattimento MiG-29MM2 russi saranno forniti alla Siria in conformità con il contratto già stipulato. Lo ha detto Sergei Korotkov, direttore generale della MIG, società che produce i jet da comabattimento. "La delegazione siriana è ora a Mosca. I dettagli sono in fase di determinazione", ha detto Korotkov, precisando che più di dieci aerei MiG-29MM2 saranno forniti al regime di Bashar al Assad.