rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso / Stati Uniti d'America

New York, poliziotto uccide un ragazzo nero disarmato

A Brooklyn il 28enne Akai Gurley colpito da un agente mentre usciva da casa della fidanzata. La polizia ammette: "Tragico errore". A Ferguson, intanto, ancora proteste in attesa della sentenza del caso Brown

NEW YORK - La sua unica colpa è stata quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Akai Gurley, 28 anni, ieri sera è stato ucciso a Brooklyn da un poliziotto. Il giovane, disarmato, è stato colpito al petto dai colpi di pistola sparati da un poliziotto "un po’ nervoso" (così lo definiscono i siti americani). Il nuovo caso di un afroamericano ucciso da un agente riaccende le polemiche negli Stati Uniti, mentre a Ferguson, in Missouri, si attende con il fiato sospeso la decisione sull’uccisione del 18enne nero Michael Brown, freddato da un agente di polizia la scorsa estate.

LA RICOSTRUZIONE - Com'è morto Akai Gurley? Ieri sera intorno alle 23,15, a Brooklyn, un poliziotto di origini asiatiche, Peter Liang, stava effettuando con un collega quella che in gergo si definisce una "perlustrazione verticale" di un condominio, scendendo per le scale piano dopo piano a partire dall’ottavo. La vittima è sbucata all’altezza del settimo piano: era con la fidanzata, Melissa Buttler, e stava aspettando l’ascensore, che probabilmente era rotto. A quel punto l’agente Liang ha aperto il fuoco puntando l’arma nel torace dell’uomo.

"Era buio, il collega ha sentito un rumore e si è innervosito", ha detto un poliziotto al New York Daily News. Dopo gli spari, Gurley e la fidanzata sono riusciti a scendere ancora per due rampe di scale, ma al quinto piano lui è crollato e ha perso coscienza. Il giovane è stato allora portato in un vicino ospedale, dove è morto.

OMICIDIO MICHAEL BROWN: TENSIONI A FERGUSON | INFOPHOTO

L’agente che ha sparato dovrà essere interrogato dall’ufficio del procuratore, che deciderà se formulare accuse in sede penale contro di lui. Bill Bratton, capo della polizia di New York, in una conferenza stampa non ha potuto che definire "totalmente innocente" la vittima, ribadendo che si è trattato di "un tragico errore", condizionato dal fatto che le scale fossero in penombra e la visibilità fosse scarsa. Ci sono già state le prime reazioni della comunità afroamericana, in una giornata scossa dalle manifestazioni di Ferguson, dove si attende la sentenza per l’altro omicidio che ha sconvolto gli Usa, quello del giovane Michael Brown. Tafferugli sono scoppiati nella notte di giovedì a Ferguson tra manifestanti e polizia davanti al quartier generale delle forze dell’ordine.

Ferguson: ancora rabbia a due mesi dalla morte di Michael Brown | Foto da Twitter

In Evidenza

Potrebbe interessarti

New York, poliziotto uccide un ragazzo nero disarmato

Today è in caricamento