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Sabato, 20 Aprile 2024
Stati Uniti / Stati Uniti d'America

Sandy è alle spalle, New York al lavoro per ripartire

Sono 42 le persone decedute su tutta la costa Est degli Stati Uniti. 22 le vittime solo nella Grande Mela. La ricostruzione costerà fino a 50 miliardi di dollari. E il sindaco Bloomberg 'rifiuta' la visita di Obama: "Ora abbiamo da fare"

Una lunga scia di 42 morti e miliardi di dollari di danni. L'uragano Sandy è ormai alle spalle e New York, che piange le sue 22 vittime, prova a ripartire

BLOOMBERG. "In totale abbiamo avuto almeno 18 morti (bilancio salito a 22, ndr) a New York", ha dichiarato il sindaco Michael Bloomberg, per il quale il fenomeno meteorologico ha avuto una "intensità storica" con danni che gli hanno ricordato "le immagini viste alla fine della Seconda Guerra Mondiale". Bloomberg ha lodato i newyorkesi per la loro "resistenza" e ha detto che la città "è sulla via della ripresa". Poi ha confermato la ripertura di Wall Street, alle 13,30 ora italiana, ma ha annunciato che le scuole resteranno ancora chiuse oggi a New York.

La forza devastante dell'uragano Sandy

NIENTE OBAMA. "Ci piacerebbe molto averlo a New York, ma ora abbiamo troppe cose da fare". È quanto ha detto Micheal Bloomberg parlando con i funzionari della Casa Bianca dell'opportunità che il presidente Barack Obama, che oggi va in New Jersey accompagnato dal governatore repubblicano Chris Christie, facesse tappa anche a New York per visitare le zone maggiormente colpite dall'uragano Sandy. "Non ho voluto mancare di rispetto al presidente, ma io sapevo che aveva già organizzato la visita in New Jersey ed ho detto che va bene così, questo rappresenta l'intera regione - ha detto ancora il sindaco di New York - il presidente ha molte cose da fare ed io sono onorato che si sia offerto di venire, ma io credo che la cosa giusta per lui è di andare in New Jersey e rappresentare il paese". Bloomberg, tycoon dell'informazione eletto sindaco come repubblicano e poi diventato indipendente, ha comunque ricordato come durante una conference call con Obama i sindaci e i governatori delle zone colpite hanno più volte ringraziato il presidente per il modo tempestivo con cui ha risposto all'emergenza.



New York si risveglia sommersa

MORTI E BLACKOUT. Molte persone sono rimaste uccise da alberi caduti durante la tempesta, mentre 8,2 milioni di americani dal Maine fino alla South Carolina sono rimasti senza elettricità. Le compagnie aeree hanno inoltre cancellato oltre 15.000 voli e ci potrebbero volere giorni prima che il traffico aereo torni alla normalità.

Sono stati riaperti già nella serata di martedì  i sette ponti che collegano Manhattan alla terra ferma, mentre i tunnel restano chiusi. Nel frattempo Lower Manhattan resterà senza corrente per altri quattro giorni.

VIDEO - LA METROPOLITANA DI NEW YORK E' UN FIUME SOTTERRANEO

VIDEO CHOC - LA FORZA DI SANDY: ALBERO SRADICATO IN POCHI SECONDI

WALL STREET RIAPERTA. Il New York Stock Exchange non chiudeva per maltempo dal 1888, ed aveva chiuso tre giorni dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre. Dopo due giorni di sospensione le contrattazioni riprenderanno invece in mattinata, come ha confermato Duncan Niederauer, amministratore delegato di Nyse Euronext.

Supermercati saccheggiati e trasporti fermi

ANNULLATA PARATA HALLOWEEN. La furia devastatrice di Sandy si è abbattuta anche sulla sfilata di Halloween, tradizionale appuntamento amato dai newyorkesi e dai turisti della Grande Mela. A causa della super tempesta Sandy che ha travolto l'East Coast, provocando 22 vittime solo a New York, per quest'anno le autorità alla fine sono state costrette ad annullare la tradizionale Village Halloween Parade, che ogni anno anima la città il 31 ottobre con un vero e proprio Carnevale di strada. "Per la prima volta nei nostri 39 anni di storia - scrivono gli organizzatori sul sito ufficiale - l'ufficio del sindaco per la gestione delle emergenze e la polizia di New York hanno cancellato la parata. Ci auguriamo che tutti coloro che avrebbero partecipato alla parata siano sani e salvi e che chi può dia una mano ai centri per l'emergenza. Ci mancherete tutti! Viva Halloween!", concludono gli organizzatori.



New York si prepara all'uragano Sandy

I DANNI. La ricostruzione dopo il passaggio del ciclone post-tropicale (aveva perso la connotazione di uragano poco prima di toccare terra) potrebbe essere tra le più costose della storia. Al momento, la valutazione iniziale dei costi, tra i 30 e i 50 miliardi di dollari, potrebbe persino essere rivista al rialzo. Finora, la tempesta che ha lasciato più danni nella storia degli Stati Uniti, l'uragano Katrina nel 2005, è costata al Paese circa 46 miliardi di dollari.



L'ampiezza del ciclone, che si è abbattuto su circa 1.500 chilometri, è la maggiore mai registrata nell'oceano Atlantico, e serve a spiegare la portata dei danni, insieme al fatto che Sandy si è abbattuta in una zona degli Stati Uniti densamente abitata, e che rappresenta, con i suoi 12 Stati, il 23% del prodotto interno lordo.

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