"Uccideteli prima che diventino grandi"
Lo scontro razziale supera i confini degli Usa. Dopo la decisione del tribunale americano di non processare l'agente che uccise il 18enne di Ferguson, ecco "il tweet di rabbia" del ministro della Giustizia francese, Christiane Taubira: "Quanti anni aveva Michael Brown? 18. Trayvon Martin? 17. Tamir Rice? 12"
"He said kill it before it grow; he said kill them before they grow". "Lui mi diceva di ucciderlo prima che crescesse; diceva di ucciderli prima che crescessero". Così cantava Bob Marley in I shot the sheriff.
Oggi più che mai queste due strofe sono tornate sulla bocca del "popolo nero" dopo la decisione del Grand Jury di Saint Louis di non perseguire l'agente di polizia responsabile della morte il 9 agosto scorso del 18enne nero Michael Brown. E così, se Ferguson è diventato un caso, un problema, per l'amministrazione Obama, le morti di ragazzi afroamericani per mano di agenti di polizia dal grilletto facile hanno superato i limiti naturali posti dai due oceani che circondano gli Stati Uniti.
Dagli Usa all'Europa, il passo è breve. Oggi, brevissimo. Basta un tweet. Quello di Christiane Taubira, ministro della Giustizia francese e originaria della Guyana, che ha reagito con questo cinguettio di rabbia alla decisione del Grand Jury: "Quanti anni aveva Michael Brown? 18. Trayvon Martin? 17. Tamir Rice? 12. Che età avrà il prossimo? 12 mesi? Kill them before they grow".
Il suo intervento su France Info non è stato poi da meno: il ministro francese non ha nascosto la sua collera anche se ha detto di non voler esprimere "un giudizio di valore sulle istituzioni degli Stati Uniti" ma "ci si rende conto del fatto che in un certo modo succede sempre agli stessi: si tratta di ragazzini afroamericani. Esiste ancora il problema di un certo numero di cliché, di rappresentazioni, di pregiudizi, che possono creare riflessi terribili".
