Parigi, scontri tra manifestanti e polizia al corteo del Primo Maggio
Circa 1.200 manifestanti con il volto coperto hanno messo a ferro e fuoco le vie della capitale francese
Scontri e violenza al corteo del Primo Maggio di Parigi. Circa 1.200 militanti anarchici e dell'estrema sinistra incappucciati hanno messo a ferro e fuoco la capitale francese. Il gruppo di facinorosi ha distrutto le vetrine di un McDonald's, per poi incendiare una concessionaria della Renault e lanciare ordigni incendiari e fumogeni contro i giornalisti.
Le forze dell'ordine sono dovute intervenire per le vie della città, facendo ricorso a gas lacrimogeni e a cannoni ad acqua per respingere il migliaio di manifestanti incappucciati che si sono messi alla testa del corteo del primo maggio che era partito pacificamente da piazza della Bastiglia. I testimoni raccontano di dense colonne di fumo che si sono levate nei cieli parigini, conseguenza degli incendi provocati dai violenti incappucciati.
Il ministro dell'Interno francese, Gerard Collomb, ha condannato gli atti di violenza avvenuti a Parigi con un tweet: "Ferma condanna delle violenze e degli atti degradanti commessi a margine del corteo del Primo maggio a Parigi. E' stato messo in atto tutto il necessario per far smettere questi gravi disordini ed arrestare i responsabili di questi atti inqualificabili".
Je condamne avec fermeté les violences et dégradations commises en marge du défilé syndical du #1erMai à Paris.
— Gérard Collomb (@gerardcollomb) 1 maggio 2018
Tout est mis en œuvre pour faire cesser ces graves troubles à l’ordre public et appréhender les auteurs de ces actes inqualifiables.