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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Confermato caso di peste bubbonica nella Mongolia cinese: scatta l'allerta

Si tratta di un pastore, ora ricoverato in ospedale: non è chiaro ancora come si sia contagiato. Nella vicina Mongolia confermati nei giorni scorsi altri due casi: due fratelli che avrebbero mangiato carne di marmotta

Le autorità hanno innalzato il livello di allerta dopo la segnalazione di un caso di peste bubbonica registrato in una città della Regione Autonomia della Mongolina Interna, nella Cina settentrionale. Si tratta di un pastore della città di Bayannur, ora ricoverato in quarantena e in condizioni stabili. Ci sarebbe anche un secondo caso sospetto, su cui le autorità sanitarie stanno indagando, come riporta il quotidiano cinese in lingua inglese Global Times.

Non è chiaro ancora come il paziente abbia contratto la malattia. L'allarme era stato lanciato sabato da un ospedale di Bayannur, nella bandiera (così vengono chiamate le contee della Mongolia interna) centrale di Urad, a nord ovest di Pechino. C'è anche un secondo caso ancora da confermare, un 15enne di che sarebbe entrato in contatto con una marmotta cacciata da un cane, come riferito dal Global Times.

Le autorità locali di Bayannur hanno quindi lanciato un'allerta di "livello 3" per prevenire e controllare la diffusione della malattia, che resterà in vigore fino alla fine dell'anno. La commissione sanitaria municipale di Bayannur ha esortato la popolazione a fare attenzione perché c'è rischio che la malattia si trasmetta da uomo a uomo e di non cacciare o mangiare animali che possano veicolare la peste. Sono stati quindi proibiti la caccia e il consumo di animali a rischio e le autorità hanno invitato la popolazione a segnalare altri casi sospetti, come pure marmotte o altri animali morti.

Due casi di peste bubbonica anche in Mongolia: 146 persone in isolamento

Pochi giorni fa, in Mongolia, due casi sospetti di peste bubbonica nella provincia occidentale di Khovd sono stati confermati, come riporta il China Daily. Si tratta di due fratelli, uno di 27 anni e uno di 17, ricoverati in due diversi ospedali della provincia. Avrebbe contratto la malattia mangiando carne di marmotta, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie locali, che hanno invitato la popolazione a non consumarne. Circa 146 persone, entrate in contatto con i due fratelli, sono state messe in isolamento e curate in ospedale.

Nel 14esimo secolo la grande epidemia di peste nera tra Europa, Asia e Africa

La peste è una malattia infettiva di origine batterica tuttora diffusa in molte parti del mondo. È causata da un batterio che ha come ospite le pulci parassite di roditori, ratti, alcune specie di scoiattoli e cani della prateria. La peste bubbonica è la forma di peste più comune e si manifesta in seguito alla puntura di pulci infette o per contatto diretto tra materiale infetto e lesioni della pelle di una persona. Oggi può essere curata gli antibiotici e, se non trattata, ha un tasso di mortalità che varia dal 30 al 60%. Tra i sintomi: febbre alta, brividi, nausea, debolezza e l'ingrossamento dei linfonodi nel collo, sotto le ascelle e sull'inguine. Nel 14esimo secolo un'epidemia di peste – la famigerata Peste Nera uccise circa 50 milioni di persone tra Europa, Africa e Asia.  

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