Politico negazionista condannato: dovrà visitare i lager per 5 anni
Laurent Louis, ex deputato al parlamento federale belga, è stato condannato dal tribunale d'appello di Bruxelles a visitare i campi di concentramento e a scrivere poi delle relazioni sulle emozioni che proverà
Per cinque anni sarà costretto a visitare campi di concentramento, fare un resoconto, mandarlo ai giudici e pubblicarlo sul suo profilo Facebook. La particolare sentenza è stata emessa dal tribunale d'appello di Bruxelles ai danni di Laurent Louis, ex deputato al parlamento federale belga, che in primo grado era stato condannato a sei mesi di carcere con l'accusa di negazionismo. Il politico aveva messo in dubbio l'esistenza dell'Olocausto e delle camere a gas. Laurent Louis, dopo la sentenza, ha ironizzato con un lungo post su Facebook: “Forse i giudici hanno riconosciuto le mie doti di scrittore”.
Cinque anni nei campi della morte
Il politico 37enne dovrà quindi per cinque anni visitare i lager più famosi, tra cui Auschwitz in Polonia e Dachau in Germania. Poi dovrà scrivere dei resoconti di almeno 50 righe sul quello che proverà durante le visite nei campi di sterminio. Una sentenza che ha soddisfatto anche l'imputato, che si è detto felice su Facebook, non rischiando più i sei mesi di reclusione e una multa di 18mila euro. “Ringrazio il mio avvocato e la mia famiglia. Sarà un'esperienza formativa”: ha concluso nel messaggio pubblicato sul social network.
