Presidenziali francesi, Nicolas Sarkozy nella bufera

A meno di settimana dal ballottaggio per le presidenziali francesi, Nicolas Sarkozy si trova nel bel mezzo di una bufera che potrebbe costargli l’Eliseo. Il presidente uscente ha infatti dichiarato che sporgerà denuncia contro il sito Mediapart, che pochi giorni fa aveva pubblicato un documento che dimostrerebbe come la campagna presidenziale del 2007 del candidato dell’Ump sia stata finanziata dall’ex rais libico Muammar Gheddafi.

Edwy Plenel, il direttore di Mediapart, accusata da Sarkozy di essere “un’industria al servizio della sinistra”, ha dichiarato di non essere preoccupato. “Non basta contestare l’autenticità del documento rivelato da Mediapart per mettere fine ai sospetti, ampiamente documentati da molti mesi, circa i legami economici tra l’entourage di Nicolas Sarkozy e quello del dittatore Muammar Gheddafi ”, ha detto Pelen, come riportato dal quotidiano Le Monde.

Ma i problemi per Sarkozy non finiscono qui.  In un’intervista esclusiva rilasciata al giornale britannico The Guardian, Dominique Strauss-Kahn ha affermato di essere stato vittima di un complotto orchestrato da persone vicine a Sarkozy per distruggerlo politicamente. L’ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, accusato il 14 maggio scorso di aver violentato una cameriera di un hotel di New York, era infatti il candidato favorito dai socialisti per le elezioni presidenziali. Secondo i sondaggi, Strauss-Kahn avrebbe inoltre potuto conquistare il suo posto all’Eliseo a mani basse contro il presidente uscente.

Immediata la reazione di Sarkozy. “Nel bel mezzo della campagna elettorale, il signor Strauss-Kahn inizia a dare lezioni di moralità e mi indica come responsabile per quanto gli è accaduto. Questo è troppo”.

Intanto François Hollande rimane il favorito dai sondaggi. Anche se Sarkozy ha guadagnato un punto, salendo così al 47% delle preferenze, il candidato socialista potrebbe comunque contare sul 53% dei voti, come riporta il quotidiano Le Monde.