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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il caso

Rottami nell'Oceano Indiano: sono dell'aereo Malaysia scomparso?

Un "giallo" internazionale potrebbe essere vicino alla soluzione: un rottame compatibile con un Boeing 777, lo stesso modello di aereo sparito in volo l'otto marzo 2014, è stato ritrovato sull'isola francese La Reunion, nell'Oceano Indiano

Finora le ricerche durate quasi un anno e mezzo hanno avuto come esito un frustrante nulla di fatto. Ma ora il vuoto lasciato dalla misteriosa scomparsa del volo MH370 nei cuori dei familiari delle 239 vittime potrebbe essere colmato, dopo la scoperta di un rottame al largo dell'isola francese di La Reunion, nell'Oceano indiano.

Gli investigatori, infatti, sono partiti alla volta di questo remoto territorio per analizzare il pezzo recuperato e verificare se appartenga o meno al Boeing 777 della Malaysia Airlines sparito dai radar l'8 marzo 2014 e mai ritrovato. Gli investigatori dovranno capire se quel pezzo di ala sia o meno parte dell'aereo che stava trasportando i passeggeri da Kuala Lumpur a Pechino. 

La Malaysia per ora ha gettato acqua sul fuoco. "Qualsiasi frammento venga ritrovato, necessita di ulteriori verifiche prima che si possa confermare se si tratti o meno di un pezzo dell'MH370", ha spiegato il ministro dei trasporti Liow Tiong. Kuala Lumpur ha inviato sul luogo un suo team di esperti, così come hanno fatto le autorità di Francia e Australia, che avevano propri cittadini a bordo. Secondo il viceministro dei Trasporti Abdul Aziz Kaprawi, ci si attende che la verifica sia completa "in due giorni". Per il ministro dei Trasporti australiano Warren Truss, comunque, la scoperta del pezzo d'ala è "uno sviluppo importantissimo". L'esponente di Canberra ha spiegato che, anche se "La Reunion è lontanissima dalla regione in cui si sono svolte le ricerche", tuttavia è coerente con quanto sappiamo sulle correnti e con le informazioni date dai satelliti".

Malaysia, aereo scomparso: dolore e rabbia dei parenti

L'aereo è scomparso nel nulla di notte, mentre volava sul Mar cinese meridionale, dopo aver misteriosamente cambiato la sua rotta che puntava verso nord. La Reunion si trova a circa cinquemila km dal luogo dove si pensa sia avvenuto l'impatto. Secondo un testimone, il pezzo d'ala recuperato è ricoperto di conchiglie, circostanza che indicherebbe la sua permanenza in mare a lungo. Dal canto suo, l'esperto di aviazione Xavier Tytelman ritiene che il pezzo recuperato abbia "incredibili somiglianze" con un pezzo dei Boeing 777 chiamato flaperon. Tuttavia, a ingarbugliare ancor più la matassa, è il fatto che nell'area in cui è stato trovato il pezzo d'ala, nel 1987 un 747 della South African Airways cadde vicino alle Mauritius provocando 159 morti.

Per i familiari, queste sono ulteriori ore di tribolazione. Dopo aver aspettato per quasi un anno e mezzo, aver protestato accusando d'incompetenza le autorità malaysiane, ora potrebbero per la prima volta trovarsi di fronte a delle spiegazini credibili. I sentimenti sono spesso contrastanti. "E' un giorno che non pensavo arrivasse più", ha commentato Sara Weeks, sorella del passeggero Paul Weeks della Nuova Zelanda. "Io - ha aggiunto - sono speranzosa, ma nello stesso tempo no. Se non sai, speri ancora". Tuttavia, Weeks è certa: "Noi abbiamo bisogno di sapere cosa è accaduto, almeno se è confermato che si tratta di un pezzo dell'aereo, in modo che possiamo andare alla fase successiva, che è abbastanza simile a quella dove eravamo prima: cosa è accaduto? Dove sono i resti dell'aereo? Dov'è mio fratello?". G. Subramanian, che aveva il figlio Puspanathan sul velivolo, spiega che gli si spezza il cuore a ogni notizia. "Io spero che si possa confermare che viene dall'MH370. Voglio la chiusura di questo mistero", dice. Ma aggiunge: "Però noi nutriamo la speranza che Puspanathan sia ancora vivo".

AGGIORNAMENTI - Le autorità francesi della Reunion hanno detto che il misterioso pezzo d'ala recuperato nell'Oceano indiano non è stato ancora identificato e quindi tutte le ipotesi sono plausibili, compresa quella secondo cui apparterrebbe al Boeing 777 della Malaysian Airlines scomparso nel nulla a marzo dello scorso anno col suo carico di 239 vite. Questo nelle stesse ore in cui un viceministro dei trasporti di Kuala Lumpur ha dichiarato, secondo quanto riferisce online il britannico Guardian, che il frammento è "quasi certamente" una parte di un Boeing 777, pur senza confermare che sia dell'MH370.

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