rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Russia / Russia

Russia, no al Gay Pride nella capitale

Per il settimo anno consecutivo Mosca ha proibito la marcia per i diritti degli omosessuali

La comunità omosessuale non potrà sfilare per le strade di Mosca. Per la settima volta consecutiva la capitale russa non ha rilasciato il permesso per i festeggiamenti del gay pride. La marcia si sarebbe dovuta tenere il 27 maggio, per celebrare i 19 anni dalla fine della persecuzione legale contro gli omosessuali. Il corteo voleva inoltre essere un gesto di protesta contro una nuova legge adottata in numerose regioni del Paese, tra cui a San Pietroburgo, che condanna la “propaganda omosessuale”.

Secondo le autorità, il corteo potrebbe causare una “reazione negativa” tra i moscoviti. La società potrebbe leggere in questa marcia una “provocazione moralmente sbagliata contro bambini e adolescenti”, come riportato dal quotidiano francese Le Point.

Gli omosessuali russi non vogliono però gettare la spugna. “Preparatevi allo scontro del 27 maggio” ha avvertito su Twitter Nikolai Alexeiev, presidente di GayRussia. Gli esponenti del movimento hanno annunciato inoltre di volersi rivolgere al tribunale di Mosca. 

E' dal 2006 che a Mosca non è possibile svolgere un gay pride. I vari cortei che hanno provato a sfilare in questi anni, si sono scontrati con le forze dell'ordine e con attivisti contrari al movimento omosessuale. Solo la scorsa settimana, come ricorda Russia Today, circa un centinaio di persone che manifestavano a favore dei diritti dei gay, sono stati attaccati da altrettanti giovani incappucciati. Nel maggio dell'anno scorso ben 60 persone sono state arrestate per aver preso parte ad un corteo per i diritti degli omosessuali nonostante il divieto delle autorità. 

La Russia è stata già sanzionata per il suo atteggiamento verso la comunità gay. Nel luglio dell'anno scorso la Corte Europea dei Diritti Umani ha imposto al governo di Mosca il pagamento di 30mila euro al movimento omosessule. Il tribunale ha infatti giudicato illegale la decisione della capitale russa di impedire i gay pride del 2006, 2007 e 2008. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Russia, no al Gay Pride nella capitale

Today è in caricamento