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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Incubo nucleare, il riarmo è già iniziato: con Satan 2 Putin può incenerire il Texas (o la Francia)

La Russia ha desecretato uno dei suoi progetti più preoccupanti: le prime immagini del nuovo razzo intercontinentale che può montare una maxi testata termonucleare in grado di sviluppare una potenza di 50 megatoni. Una mossa più politica che strategica

La notizia era nell'aria fin da maggio quando erano trapelate dai laboratori della Makeyev Rocket Design Bureau le prime immagini di un nuovo missile intercontinentale sviluppato fin dal 2009 su disegno del Ministero della Difesa di Mosca. Ora il Gabinetto di Valdimir Putin, in una mossa che appare più politica che strategica, ha desecretato il progetto del RS-28 РС-28 Сармат SS-X-30 detto anche Sarmat, o più orecchiabilmente Satan 2.

Un'arma davvero diabolica quella ora in test negli hangar dell'esercito russo sugli Urali: il razzo, dal peso di più di 100 sarebbe in grado di viaggiare per oltre 10mila chilometri (Londra dista 2mila 500 chilometri da Mosca, Washington 7850km) ad una velocità 20 volte quella del suono trasportando una carico di morte davvero impressionante.

La Russia aggiorna il suo arsenale nucleare: ecco Satan 2

La testata può infatti essere equipaggiata con la bomba atomica più grande mai creata, pari a 50 megatoni, duemila volte la potenza degli ordigni sganciati su Hiroshima e Nagasaki: l'esplosione originata dall'detonazione di una simile testata termonucleare potrebbe incenerire in un istante una porzione di Terra grande come il Texas o la Francia. Oppure fino a 10 testate pesanti o 15 più leggere, a seconda della combinazione scelta per un attacco su più vasta scala. Esperti americani sottolineano come le novità riguardino tuttavia solo una maggior precisione rispetto ai modelli precedenti.

Il primo stadio del lanciatore è stato testato con successo il 10 agosto scorso e Mosca si appresta a introdurre il nuovo razzo vettore nel suo arsenale entro il 2019. L'annuncio di Mosca deve essere visto in chiava politica come una risposta al sistema militare sviluppato dagli Stati Uniti in grado di portare un attacco aereo di precisione in qualsiasi parte del mondo entro un'ora con l'utilizzo di missili convenzionali ed ipersonici lanciati da terra, aria e da sottomarini.

La Russia ha stanziato ingenti somme di denaro per ammodernare il suo arsenale e il rilascio delle immagini del Satan 2 accompagna quelle sul lungo viaggio della flottiglia russa guidata dalla portaerei Kuznetsov e diretta in Siria: mai come ora si presenta una escalation della tensione dei rapporti tra Mosca e l'Occidente con gli attacchi aerei in Siria e la guerra mai finita in Ucraina. Una dimostrazione di forza da parte di Putin in attesa delle elezioni americane del prossimo 8 novembre.

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