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Giovedì, 25 Aprile 2024
UCRAINA / Ucraina

Scontri a Kiev: oltre 200 feriti nella notte

Usa e Unione europea condannano le violenze e invitano le parti alla moderazione

Dopo una notte di violenze che si sono protratte fino alle prime luci dell'alba, resta altissima la tensione a Kiev, anche se non si registra nessun nuovo incidente. Ieri gli scontri tra manifestanti "europeisti" e forze di sicurezza hanno causato oltre 200 feriti, tra i quali quasi un centinaia di poliziotti.

Le violenze di ieri sono state le più gravi dall'inizio della crisi politica innescatasi dopo il congelamento, da parte del governo, dell'accordo con l'Unione europea, e sono arrivate in seguito all'approvazione di leggi anti-proteste imposte dal presidente Yanukovich.

Nello scenario apocalittico attorno al Parlamento, epicentro degli scontri, restano le carcasse dei furgoni della polizia, bruciati ieri sera dalle molotov dei manifestanti. Alle pietre e alle bottiglie incendiarie, la polizia ha risposto con lacrimogeni, granate stordenti, pallottole di gomma e idranti.

Gli Usa hanno invitato "tutte le parti a ridimensionare la situazione" e a porre fine alle violenze. Inoltre "gli Usa continueranno a considerare misure aggiuntive, sanzioni comprese, in risposta all'uso della violenza". Anche i ministri degli Esteri Ue hanno deplorato le violenze di ieri.

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