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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Giovane afroamericano ucciso da poliziotto, scontri negli Usa: "Stato di emergenza"

Ancora scontri e proteste dopo la morte di un afroamericano per mano di un agente a Milwaukee. Il governatore del Wisconsin, Scott Walker, ha dichiarato lo stato di emergenza e attivato la Guardia Nazionale per reprimere le proteste

Ancora scontri di matrice razziale negli Stati Uniti. Una folla inferocita ha affrontato la polizia a Milwaukee, nel Wisconsin, dopo che un agente ha ucciso un afroamericano armato in fuga. 

I manifestanti, almeno 200 persone, hanno lanciato pietre contro gli agenti e dato fuoco a una stazione di servizio, provocando un violento incendio e impedendo ai pompieri di avvicinarsi, sparandogli contro. Un poliziotto è stato ferito alla testa, riporta il New York times. Tre persone sono state arrestate.

Attorno alle tre del pomeriggio di ieri due poliziotti in uniforme hanno fermato due persone a bordo di un'auto, che sono immediatamente fuggite a piedi. Durante l'inseguimento un agente ha ordinato al giovane in fuga di gettare l'arma, poi gli ha sparato colpendolo al petto e al braccio. Il giovane, un 23enne di Milwaukee, è morto sul colpo.

Il governatore dello stato Usa del Wisconsin, Scott Walker, ha attivato la Guardia Nazionale nel caso servisse a reprimere le proteste nella città di Milwaukee.

Il sindaco ha specificato che le foto scattate mostrano "senza ombra di dubbio" che il ragazzo 23enne aveva in mano una pistola. Il giovane aveva alle spalle una lunga serie di arresti.

Scontri con la polizia a Milwaukee (Ansa)

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