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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ballottaggio in Francia, ingenti misure di sicurezza: 50mila agenti in campo

La Francia è chiamata a scegliere il nuovo inquilino dell'Eliseo. Incubo terrorismo: 50mila uomini, tra poliziotti, gendarmi e soldati, mobilitati per garantire la sicurezza degli elettori

Il secondo turno delle presidenziali francesi si svolge in condizioni di massima allerta, con oltre 50mila uomini, tra poliziotti, gendarmi e soldati, mobilitati per garantire la sicurezza di elettori e candidati. Solo nella regione parigina sono 12mila le forze dell’ordine operative. All’interno e nelle immediate vicinanze dei seggi elettorali “il presidente del seggio ha l’autorità di polizia”, vale a dire che “nessuna forza armato può accedere senza la sua autorizzazione”, come prescrive la legge.

L’attentato che è costato la vita a un poliziotto il 20 aprile scorso sugli Champs-Elysées, e l’arresto venerdì di un uomo radicalizzato che probabilmente progettava un attentato presso una base militare in Normandia, hanno confermato i timori che la minaccia terroristica “non è mai stata così alta” come in questa campagna elettorale organizzata, per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica, in condizioni di stato d’emergenza.

Paura al Louvre per un pacco sospetto: area evacuata

Non solo le operazioni di voto e di scrutinio ma anche gli eventi e le celebrazioni che seguiranno l’esito del voto sono sotto la massima sorveglianza. La squadra della campagna eleettorale di Emmanuel Macron ha già annunciato che, in caso di vittoria, il candidato di "En Marche!" celebrerà il successo davanti al Louvre,mentre il luogo dove Marine Le Pen potrebbe festeggiare non è stato divulgato. Quale che sia il risultato del ballottaggio domenica sera, la polizia teme violenze da parte di gruppi dell’estrema sinistra, come accaduto al termine del primo turno il 23 aprile in Piazza della Bastiglia, quando sono state arrestate 143 persone.

Macron e Le Pen, sfida per l'Eliseo (Ansa)

Intanto il presidente uscente François Hollande ha assicurato che la massiccia azione di pirataggio di documenti interni della squadra di campagna elettorale di Emmanuel Macron non resterà “senza risposta”. “Sapevamo che vi sarebbero stati dei rischi durante la campagna elettorale, come era già accaduto altrove. Nulla sarà lasciato senza risposta”, ha dichiarato Hollande.

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